Come funziona un acquedotto
L'acquedotto moderno è figlio degli acquedotti romani, ma in una versione più evoluta. Oggi come ieri, sono necessari chilometri e chilometri di condutture e di reti per portare l’acqua nelle case: dal serbatoio partono tubazioni che corrono nel sottosuolo fino a raggiungere tutte le abitazioni. In realtà l'acqua passa attraverso le condotte dell'acquedotto per arrivare fino all'ingresso di ogni palazzo. Qui è la rete interna dell'edificio che si occupa di distribuire l'acqua in ogni appartamento, così come gli scarichi condominiali sono collegati alla fognature per trasportare le acque sporche agli impianti di depurazione.
Ecco a cosa servono gli acquedotti: permettono a tutti di avere sempre a disposizione dal rubinetto acqua di ottima qualità. Ma da dove proviene l'acqua che beviamo? Si tratta di acqua di falda, che viene estratta nel sottosuolo più profondo tramite pozzi e sistemi di pompaggio (in gergo tecnico "captazione"). Nello specifico, il ciclo dell'acqua all'interno dell'acquedotto è composto da tre fasi principali:
- captazione: consiste nel prelevare l'acqua dalla falda per immetterla nella rete di distribuzione. A differenza delle acque superficiali, utilizzate soprattutto in agricoltura, l'acqua di falda ha il grande vantaggio di essere già filtrata naturalmente attraverso gli strati permeabili del terreno (spesso è già potabile dal punto di vista fisico-chimico e non è necessario alcun trattamento di potabilizzazione).
- potabilizzazione: in caso di contaminazione o presenza di potenziali rischi, l'acqua viene sottoposta a un processo di potabilizzazione, che può prevedere diversi trattamenti a seconda della qualità iniziale. Sono oltre 300 i nostri impianti di potabilizzazione attivi sul territorio. I metodi più utilizzati per trattare l'acqua prima che finisca nella rete di distribuzione sono l'osmosi inversa, i carboni attivi, l'ossidazione e la filtrazione.
- distribuzione: a questo punto l'acqua potabile viene immessa nella rete idrica, cioè la parte finale dell'acquedotto. La rete per distribuire l'acqua potabile si estende per oltre 6.400 km, sono 133 i comuni serviti e quasi 2 milioni gli utenti coperti dal servizio. All'interno delle tubature l'acqua è sempre in pressione, così che nessuna sostanza possa infiltrarsi dall’esterno all’interno e rischiare di contaminarla. È in questo modo che l'acqua arriva nelle nostre case fresca, pura e sicura.