Come funziona la fognatura

Se l'acquedotto serve a portare nei centri abitati grandi quantità di acqua potabile, la fognatura serve per allontanare le acque nocive in modo rapido e continuo. Include gli allacciamenti alle singole utenze (civili o industriali) e i collettori fognari, che convergono nelle dorsali principali fino al depuratore. L'attività umana, infatti, scarica nelle acque grandi quantità di sostanze inquinanti. Per questo motivo è necessario raccogliere le acque sporche e ripulirle tramite un processo di depurazione prima che vengano immesse nei fiumi e nei mari. 

Per acque nocive si intendono sia le acque di rifiuto (acque nere) sia le acque meteoriche (acque bianche). Le acque di rifiuto includono le acque domestiche, che provengono dalle abitazioni ma anche dagli edifici pubblici e privati, le acque prodotte dalla pulizia e dall'innaffiamento delle strade e le acque usate dagli stabilimenti dell'industria. La fognatura è generalmente a scorrimento naturale: i reflui scorrono per gravità da un agglomerato fino al depuratore. Durante questo percorso, a seconda degli ostacoli presenti sul territorio o delle esigenze altimetriche, possono essere presenti degli impianti di sollevamento, che attraverso una serie di elettropompe sollevano meccanicamente le acque reflue per permettere il percorso successivo.

Analisi delle acque di scarico

Le acque depurate, prima di essere reimmesse nell’ambiente, devono essere analizzate e controllate. È quello che facciamo nei tre laboratori aziendali che esaminano le acque in entrata e uscita dei depuratori gestiti da Gruppo CAP. In particolare, il laboratorio che ha sede presso l'impianto di Pero è dedicato anche al controllo della qualità dei reflui scaricati dagli insediamenti produttivi in fognatura. I controlli sono effettuati in conformità a quanto richiesto dalla normativa vigente in materia e secondo un programma di prelievi sottoposto ogni anno all'approvazione di ARPA, l'Agenzia Regionale per la protezione Ambientale della Regione Lombardia.

Sono più di 4000 i controlli effettuati ogni anno sugli impianti di depurazione e più di 700 i controlli effettuati sugli scarichi industriali. I principali parametri analizzati sono:

  • Chimici (COD, BOD5, Solidi totali, Azoto totale, Fosforo totale, ecc)
  • Solventi aromatici e clorurati
  • Tensioattivi
  • Metalli (cadmio, cromo, ferro, nichel, piombo, rame, zinco etc.);
  • Microbiologici (E.Coli, Salmonella, etc.)

Oltre ai controlli interni effettuati nei laboratori aziendali, l'ARPA esegue i controlli esterni secondo criteri generali dettati dalla Regione Lombardia in ordine all'ispezione degli impianti, ai punti di prelievo dei campioni da analizzare e alle frequenze dei campionamenti.

I laboratori di Pero e Peschiera Borromeo sono accreditati secondo la norma UNI CEI EN ISO 17025:2018 nel rispetto delle prescrizioni del Regolamento RT-08 di ACCREDIA.

Le reti e i cittadini

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