Determinare il volume scaricato
Per calcolare il corrispettivo per i servizi di fognatura e depurazione, è necessario determinare il volume scaricato, considerando il volume scaricato pari al volume di acqua prelevato dall’acquedotto ed effettuando misurazioni al punto di scarico con installazione del contatore, in presenza di punti di attingimento privati o di processi produttivi che diminuiscono o aumentano le quantità di acqua scaricata rispetto all’acqua prelevata.
Gli scarichi sprovvisti di misuratore saranno progressivamente dotati di contatore allo scarico, nel frattempo, determineremo i volumi scaricati mediante una stima, calcolata sulla base della relazione tecnica inviata dal titolare dello scarico ad autoletturaproduttivi@gruppocap.it e corredata dalla seguente documentazione:
- MUD e/o copie di formulari di smaltimento di rifiuti liquidi;
- bilancio idrico con letture dei contatori di acquedotto e pozzo (consumi e foto dei contatori ), letture di misuratori interni se installati (consumi e foto dei contatori), calcolo delle quote disperse nel prodotto sulla base delle “ricette” e della produzione nel periodo di riferimento, le specifiche tecniche delle macchine e attrezzature che generano una dispersione di acqua (relazioni e specifiche fornite dal costruttore).
Non sono prese in considerazione detrazioni forfettarie, stimate e percentuali o non accompagnate dalla documentazione richiesta nei punti precedenti. La relazione tecnica deve essere inviata almeno una volta all’anno entro il 31/01 dell’anno successivo.
Autolettura
Puoi effettuare l’autolettura inviando un’email a autoletturaproduttivi@gruppocap.it, allegando una fotografia del contatore che comprenda matricola e lettura, segnalando il codice cliente dello scarico. La convalida dell’autolettura avviene entro 5 giorni lavorativi.
Rispondiamo
entro cinque giorni lavorativi
Fonti autonome di approvvigionamento
Se ti approvvigioni in tutto o in parte da fonti diverse dalla rete pubblica di acquedotto, dovrai installare a tue spese gli strumenti per misurare la quantità delle acque prelevate e averne cura. Gli strumenti di misura devono essere conformi, predisposti alla telelettura e posti immediatamente a valle del punto di presa, prima di qualsiasi possibile derivazione.
Inoltre, se ti approvvigioni in tutto o in parte da fonti autonome diverse dalla rete pubblica di acquedotto e scarichi le acque prelevate anche parzialmente in pubblica fognatura (anche nel caso di soli scarichi domestici), dovrai inviare almeno una volta l’anno a autoletturaproduttivi@gruppocap.it una dichiarazione dei volumi prelevati con le seguenti informazioni: codice identificazione SIF o altro codice di identificazione del punto di prelievo, tipo di contatore installato, marca e matricola del contatore, lettura rilevata al 31/12 di ciascun anno, metri cubi misurati al 31/12 di ciascun anno, fotografia della lettura al 31/12 di ciascun anno.
Denuncia degli scarichi industriali
Accedi alla compilazione online della denuncia relativa ai quantitativi e alla qualità delle acque reflue industriali scaricate in fognatura.
Maggiori informazioni
Se vuoi avere maggiori informazioni su volumi stimati o tentativi di raccolta, visita il sito dell'Ufficio d'Ambito e della Città metropolitana di Milano.
Installazione misuratore allo scarico
Gli scarichi con un volume minimo giornaliero superiore a 15 mc/giorno o annuo superiore a 3.000 mc/anno e quando ritenuto opportuno, devono avere un misuratore allo scarico.
Puoi richiederne l’installazione inviando un’email a produttivi@gruppocap.it.
Ci riserviamo la valutazione della fattibilità tecnica dell’installazione, l’accoglimento della richiesta e di individuare la tipologia di misuratore da installare. I costi per l’installazione degli strumenti di misurazione sono a carico del titolare dello scarico, secondo quanto indicato dal prezzario approvato dall’Ufficio d’Ambito della Città metropolitana di Milano.
Malfunzionamento del misuratore
Se ti accorgi di irregolarità nel funzionamento del misuratore, avvisaci inviando un’email a produttivi@gruppocap.it o chiama il nostro Numero verde 800.428.428: procederemo alla verifica del misuratore.
In caso il misuratore risulti guasto o malfunzionante, attiveremo le procedure per la ricostruzione dei volumi scaricati non correttamente misurati e per la sostituzione, senza alcun addebito, salvo i casi in cui il malfunzionamento o la rottura del misuratore sia imputabile a responsabilità del cliente.
Per chiarimenti
Siamo trasparenti come la nostra acqua: per questo siamo sempre a tua disposizione per qualunque necessità.
TELEFONO
0289520838Determinazioni analitiche
Effettuiamo un numero di determinazioni analitiche, individuate sulla base dei volumi massimi giornalieri o annuali scaricati, allo scopo di verificare il rispetto dei limiti di accettabilità delle acque scaricate e di identificare le concentrazioni degli inquinanti per la determinazione del corrispettivo dei servizi di fognatura e depurazione. Il numero delle determinazioni analitiche effettuate è calcolato secondo la seguente tabella:
Volume scaricato | Determinazioni analitiche annuali SENZA sostenza pericolose | Determinazioni analitiche annuali CON sostenza pericolose |
---|---|---|
< = 15 mc/gg e <= 3.000 mc/anno | 0 | 1 |
16-100 mc/gg o 3001 - 25.000 mc/anno | 1 | 2 |
101-400 mc/gg o 25.001 - 100.000 mc/anno | 2 | 3 |
> 400 mc/gg o > 100.000 mc/anno | 3 | 4 |
Analisi e validazione del campionamento
Le determinazioni analitiche sono effettuate secondo le procedure APAT/IRSA e le norme vigenti in materia.
Puoi presenziare a tutte le fasi del controllo, inclusi il campionamento, l’apertura del campione e l’esecuzione delle analisi. Inoltre il titolare dello scarico può trasmettere le proprie osservazioni sulla rappresentatività del campione, ai fini tariffari. Possiamo valutare l’opportunità di non utilizzare gli esiti nel calcolo della tariffa ed effettuare campioni di controllo in tempi successivi, qualora ritenuti coerenti con il processo o motivate da disfunzioni risolte, di cui il titolare è tenuto a trasmettere la documentazione relativa.
La richiesta è presentata con istanza scritta nel termine di 15 giorni lavorativi dalla comunicazione dell'esito dell’analisi, inviando un’email a produttivi.gruppocap@legalmail.it. Decorsi i termini, l’analisi si intende riconosciuta dal cliente e valida per il calcolo tariffario. In caso di richiesta scritta, ci impegniamo a fornire una risposta motivata entro 20 giorni lavorativi.
Se una determinazione analitica evidenzia una concentrazione di inquinanti che superano i limiti di accettabilità, eseguiamo entro 60 giorni una seconda determinazione analitica. Possiamo effettuare controlli anche più frequenti per finalità ambientali e per tutelare i nostri processi depurativi. Nell’ambito di tali controlli il riscontro del rispetto dei limiti di qualità ammessi allo scarico comporta l’interruzione dell’applicazione della penalizzazione.
Concentrazione di inquinanti
Le concentrazioni degli inquinanti principali e specifici utilizzate nella formula tariffaria sono determinate come media aritmetica dei valori ottenuti:
in caso di massimo 3 determinazioni analitiche all’anno.
in caso di più di 3 determinazioni analitiche all’anno.
Analisi in regime di autocontrollo
Puoi trasmetterci le analisi qualitative sui reflui scaricati in regime di autocontrollo (effettuate secondo le tempistiche e le modalità APAT IRSA-CNR 29/2003 s.m.i. o le norme vigenti) solo se le analisi sono relative a scarichi autorizzati derivanti da operazioni di scambio termico, raffreddamenti indiretti, MISE e MISO oppure siano relative a scarichi per i quali non si è riscontrato un superamento dei limiti allo scarico negli ultimi 24 mesi. Ci riserviamo di accettare le analisi qualitative in regime di autocontrollo nella misura massima di:
- 1 analisi ogni 12 mesi laddove è previsto un numero minimo superiore a 2 determinazioni all’anno;
- 1 analisi ogni 18 mesi, laddove è previsto un numero minimo di 2 determinazioni all’anno;
- 1 analisi ogni 36 mesi, laddove è previsto un numero minimo fino a 1 determinazione all’anno.
Le analisi qualitative in regime di autocontrollo devono essere inviate a produttivi.gruppocap@legalmail.it e possono essere validate da noi e utilizzate ai fini tariffari solamente se effettuate secondo le tempistiche e le norme APAT/IRSA o le norme vigenti, e se gli esiti delle analisi non presentino scostamenti superiori al 30% per singolo inquinante analizzato, rispetto alla media aritmetica delle 3 più recenti rilevazioni, o laddove non disponibili, 3 analisi della media della analisi disponibili.
Denuncia degli scarichi industriali
Accedi alla compilazione online della denuncia relativa ai quantitativi e alla qualità delle acque reflue industriali scaricate in fognatura.
Per chiarimenti
Siamo trasparenti come la nostra acqua: per questo siamo sempre a tua disposizione per qualunque necessità.
TELEFONO
0289520838Corrispettivi di scarico
I corrispettivi per il servizio di collettamento e depurazione per le utenze industriali sono articolati secondo una formula che prevede la somma di una quota fissa (QF), una quota di capacità (QC) e una quota variabile (QV).
In sintesi
La quota fissa (QF)
È calcolata in base al numero minimo di determinazioni analitiche annue per il punto di scarico previste dalla deliberazione ARERA, in funzione delle quantità scaricate e della presenza o meno nello scarico di sostanze pericolose.
Come è calcolato il volume scaricato
Volume scaricato | Determinazioni analitiche annuali SENZA sostenza pericolose | Determinazioni analitiche annuali CON sostenza pericolose |
---|---|---|
< = 15 mc/gg e <= 3.000 mc/anno | 0 | 1 |
16-100 mc/gg o 3001 - 25.000 mc/anno | 1 | 2 |
101-400 mc/gg o 25.001 - 100.000 mc/anno | 2 | 3 |
> 400 mc/gg o > 100.000 mc/anno | 3 | 4 |
La quota di capacità (QC) e la quota variabile (QV)
La quota di capacità è quantificata in base alle concentrazioni massime previste di COD e di solidi sospesi e al volume massimo autorizzato per lo scarico, mentre la quota variabile è calcolata in base alla qualità dei reflui ed è proporzionale ai volumi scaricati.
Gli inquinanti
Le concentrazioni degli inquinanti sono determinate con una media aritmetica tratta dai valori ottenuti dalle 3 più recenti rilevazioni (laddove vengono effettuate fino a 3 determinazioni analitiche all’anno) o da tutte le rilevazioni dell’anno (in caso di più di 3 determinazioni all’anno). Le tariffe, i coefficienti e i parametri di riferimento approvati dall’Autorità d’Ambito della Città metropolitana di Milano per il calcolo del corrispettivo, sono pubblicati annualmente sul BURL e possono essere richiesti scrivendo a fup.gruppocap@legalmail.it. Nella tabella trovi i valori che rappresentano il limite allo scarico idrico superficiale e le percentuali di costo.
Parametri | Valore (mg/l) | % di costo |
---|---|---|
COD | 160 | 52% |
SST | 80 | 28% |
Azoto totale (N) | 10 | 15% |
Fosforo totale (P) | 1 | 5% |
Cromo (Cr) | 2 | 16,50% |
Cloruri (Cl) | 1200 | 2,50% |
Solfati (SO4-2) | 1000 | 10% |
Solfiti (SO3-2) | 1 | 10% |
Tensioattivi Totali | 2 | 1,50% |
Alluminio (Al) | 1 | 1,50% |
Ferro (Fe) | 2 | 1,50% |
Manganese (Mn) | 2 | 1,50% |
Grassi o oli animali e vegetali | 20 | 5% |
Vincolo di spesa per ciascun cliente
Ai sensi di quanto previsto dalla delibera ARERA 655/2017/R/idr, la spesa annua di ciascun cliente industriale, a parità di refluo scaricato (volume e caratteristiche qualitative), non può essere incrementata di un valore superiore al 10% annuo rispetto alla spesa sostenuta con il metodo precedentemente in vigore.
Denuncia degli scarichi industriali
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Maggiori informazioni
Se vuoi avere maggiori informazioni su penali e procedure, visita il sito dell'Ufficio d'Ambito e della Città metropolitana di Milano.
Per chiarimenti
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