Ripartire dopo un anno di pandemia nel segno dell’inclusione, della coesione sociale e dell’attenzione all’ambiente. Sabato 12 giugno è entrato nel vivo il progetto di partecipazione pensato da Gruppo CAP per coinvolgere in attività di rigenerazione urbana e culturale i cittadini che abitano nell’area vicina a via Rimini, dove sta nascendo la nuova sede.
Il Parco La Spezia si è animato di eventi e iniziative dedicato ai cittadini di tutte le età, adulti e bambini, giovani e anziani. Un’installazione artistica partecipata in collaborazione con Serpica Naro ha dato vita a un’opera che offre un nuovo volto al parco, semplicemente utilizzando piccoli oggetti di uso quotidiano (stoffe e tessuti, bottoni, tappi di bottiglia, etc.).
Poi un laboratorio teatrale tratto dallo spettacolo “Possiamo salvare il mondo prima di Cena, perché il clima siamo noi”, a cura di Menotti Teatro Filippo Perego.
Gli amanti del verde hanno seguito i laboratori di orticultura da balcone in collaborazione con l’associazione Cooperativa Biblioteca mente i bimbi si divertivano con le attività di edutainment sul tema dell’acqua e dell’ambiente in collaborazione con la Cooperativa La Lumaca.
L’evento di CAP è stato organizzato in sinergia con Super, il festival delle periferie, e con l’associazione di promozione sociale NoiCoop, promossa dal Consorzio Cooperative Lavoratori.
Le attività sono inserite all’interno del progetto Baronabilia, che ha visto molte altre attività per coinvolgere i cittadini: per tutto il pomeriggio, infatti, al Parco La Spezia si sono svolte iniziative artistiche ludiche e sportive, per favorire la costruzione di un quartiere sempre più inclusivo e partecipato.