Cantiere scuola

l’intervento di Roberto Coda Zabetta sulla ex-scuola del Parco La Spezia: l’edificio splende di una nuova luce nelle forme di un colossale monumento di colore bronzeo. 

Nel corso di alcuni workshop con i cittadini è emersa la criticità rappresentata da un ex edificio scolastico vuoto da molti anni a causa della presenza di amianto e avvertito dai cittadini come un disagio.

L'artista Roberto Coda Zabetta ha notato subito questo edificio e ha immaginato di farlo vivere come opera d’arte ambientale e straordinaria. In questa proposta artistica Gruppo CAP ha colto la possibilità di condividere valore con il quartiere che ospita l'headquarters, coinvolgendo le istituzioni e diversi partner in un progetto che unisce l’utilità sociale all’arte e alla bellezza. Con il Comune di Milano, il Municipio 6 e con tutti i partner del progetto abbiamo firmato un Patto di Collaborazione, grazie al quale ognuno ha messo a disposizione le proprie competenze per raggiungere il risultato.

Da un lato l’edificio destava preoccupazioni nel quartiere, dall’altro ha affascinato l’artista per le sue potenzialità. Essendo destinato alla demolizione, Roberto Coda Zabetta ha scelto di prepararne l’abbattimento con un intervento concettuale, che non si esaurisce nel momento della sua inaugurazione ma prosegue nella distruzione stessa. 

Anzitutto l’edificio è stato messo in sicurezza attraverso l’intervento di incapsulamento attraverso vernici ad hoc, che garantiscono la tutela della salute dei cittadini dai residui di amianto rilevati nella struttura. Questo trattamento prepara e agevola i futuri lavori di demolizione, previsti dal Comune di Milano per il prossimo anno. Dopo le operazioni di messa in sicurezza, la scuola è diventata il teatro dell’intervento artistico di Roberto Coda Zabetta e così oggi la scuola è pronta per essere temporaneamente restituita ai cittadini e resa fruibile visivamente nelle forme di una scultura concettuale monumentale: un monumento alla scuola intesa come simbolo di una serie di valori preziosi e fondamentali, ma anche alla città, al quartiere e ai suoi abitanti che hanno offerto il loro contributo per conseguire questo risultato.

Se l’edificio è destinato a scomparire con la demolizione, l’opera continuerà invece a vivere attraverso un film-documentario che è parte del progetto artistico, e verrà presentato al pubblico a testimonianza di questo felice esempio di cittadinanza attiva e cooperazione sul territorio.

Il progetto è frutto di una importante collaborazione fra tanti partner che ha messo impegno, risorse e competenze:

Il Comune di Milano e in particolare la vicesindaca Anna Scavuzzo e l’assessora Gaia Romani, che hanno creduto in questo progetto e hanno supportato la sua realizzazione anche attraverso il patto di Collaborazione che ha fatto da cornice a tutte le iniziative.

Il Municipio 6 e in particolare il presidente Santo Minniti e l'assessore Fabrizio Delfini, presenze costanti in quartiere e stimolo alle iniziative di partecipazione e riqualificazione dell'area..

Super il festival delle periferie che ha accompagnato tutto il percorso di partecipazione fin dall’inizio e ha coordinato il progetto scuola.

Roberto Coda Zabetta e Henrik Blomqwist che hanno messo il loro talento artistico a disposizione del quartiere e della città.

Negro Servizi che ha realizzato concretamente l’incapsulamento dell’amianto e la messa in sicurezza dell’edificio.

Consorzio Cooperative Lavoratori che ha assunto la Direzione Lavori e diretto le operazioni tecniche e tutte le attività del cantiere.

Romeo Safety Italia che ha messo la sua grande esperienza in tema di sicurezza a disposizione del progetto, coordinando tutti gli aspetti relativi alla scurezza del cantiere, sia per gli operatori al lavoro sia per le persone che vivono o transitano in zona.

PCM Studio che si occupata della comunicazione dell’ufficio stampa del progetto.

Black Mamba Productions che segue la realizzazione del film documentario e ne curerà la produzione.