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Il progetto studierà gli impatti del cambiamento climatico sul ciclo idrico integrato, con un focus sull’hinterland milanese

Prenderà il via a ottobre 2025 il progetto CLIMWATER – Climate-resilient and mitigation actions for sustainable water management, finanziato da Regione Lombardia nell’ambito del bando Collabora & Innova, volto a promuovere progetti complessi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale realizzati in collaborazione con PMI, grandi imprese e organismi di ricerca. L’obiettivo è favorire investimenti strategici per lo sviluppo di innovazioni di prodotto e di processo.

CLIMWATER, che si è collocato al terzo posto in graduatoria su 100 progetti candidati, avrà una durata di 2 anni e 3 mesi e un budget complessivo di oltre 4,6 milioni di euro, di cui oltre 1,8 milioni assegnati a Gruppo CAP, che avrà il ruolo di capofila di tre dei cinque Work Package previsti.

Al fianco di Gruppo CAP ci saranno Acqua&Sole, Biochem Solution, REF Ricerche e Università di Pavia, Invernizzi Agri Lab di SDA Bocconi, oltre alla collaborazione esterna di Politecnico di Milano e Università degli Studi di Milano.


Tre direttrici per affrontare il cambiamento climatico

CLIMWATER nasce con l’obiettivo di investigare gli impatti del cambiamento climatico sul ciclo idrico integrato, con un focus sull’hinterland milanese, e proporre soluzioni innovative per accrescere la resilienza del sistema idrico, migliorare la sostenibilità dei sistemi e degli impianti di depurazione e contribuire alla neutralità emissiva ed energetica.

Le tre macro-attività in cui è coinvolto Gruppo CAP sono:

  • Resilienza dell’approvvigionamento idrico (Work Package 1): in collaborazione con Università di Pavia e REF Ricerche, verrà sviluppato un modello idrogeologico avanzato basato su machine learning, per realizzare analisi di rischio e strategie di adattamento climatico a supporto della pianificazione infrastrutturale.
  • Monitoraggio delle emissioni climalteranti (Work Package 2): Gruppo CAP condurrà campagne di monitoraggio diretto delle emissioni di gas serra (GHG) in almeno sei depuratori civili, prima e dopo gli interventi di manutenzione, per valutarne l’impatto e aggiornare gli indicatori aziendali di performance (KPI) ambientale.
  • Trattamento innovativo dei fanghi (Work Package 3): in collaborazione con Università di Pavia e Biochem Solution, saranno selezionati e testati ceppi fungini capaci di ridurre la quantità di fanghi prodotti, degradare microinquinanti e ottenere prodotti valorizzabili in agricoltura, come ammendanti e biostimolanti.