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L’intervento di abbattimento è l’atto simbolico che dà il via alla transizione ecologica del vecchio impianto, che verrà sostituito da quello totalmente carbon neutral che entrerà in funzione nel 2023

Ieri sera, 22 settembre, a quasi 10 minuti dalla mezzanotte, a Sesto San Giovanni è stato demolito il camino che per circa 40 anni ha caratterizzato l’inceneritore CORE, impianto di vecchia concezione che lascerà spazio nel 2023 all’innovativa Biopiattaforma, progetto di simbiosi industriale unico in Italia dedicato all’economia circolare carbon neutral. Un momento simbolicamente cruciale per il territorio lombardo che segna la transizione ecologica verso quello che, grazie all’impiego delle più avanzate tecnologie, è considerato il primo termovalorizzatore green del Paese.

L’operazione è avvenuta alla presenza delle istituzioni locali, del management dell’azienda pubblica lombarda e di una nutrita folla di cittadini, che dalla collinetta antistante l’impianto hanno seguito con trepidazione il crollo del camino. 

L’intera operazione è realizzata da Gruppo CAP, che nel febbraio scorso ha acquistato dai comuni soci la maggioranza del capitale azionario delle quote di CORE, e da ZEROC, la nuova società che gestirà le attività della Biopiattaforma insieme alle amministrazioni comunali di Sesto San Giovanni, Cormano, Cologno Monzese, Pioltello, Segrate e Cinisello Balsamo.

L’intervento di demolizione ha richiesto mesi di preparazione e coordinamento. Alto 70 metri, il camino è stato abbattuto mediante la tecnica del crollo indotto, con un’operazione meccanica volta a provocare, attraverso l’attività di due scavatori telecomandati a distanza, il collasso del calcestruzzo. La caduta del camino è stata documentata con una diretta live sul canale aziendale di Youtube. 

Le parti demolite nei giorni successivi saranno frantumate e portate nei centri di recupero autorizzati, per continuare con la finalizzazione dello smantellamento del vecchio inceneritore e cominciare con i lavori di realizzazione del nuovo termovalorizzatore. Il nuovo impianto verrà reso operativo a ottobre 2022 con la messa in funzione della prima linea e a marzo 2023 con l'esercizio di tutto l’impianto industriale.