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Dalle regole per ridurre i ritardi nei lavori a misure di compensazione per l’aumento dei prezzi imprevisto, l’utility propone ai propri fornitori soluzioni per far fronte alla congiuntura economica

La situazione emergenziale degli appalti ha spinto Gruppo CAP a definire concordemente con Assimpredil Ance regole per contenere al massimo i ritardi nei lavori, indicazioni per valutare le richieste di compensazioni per far fronte all’aumento imprevisto dei prezzi delle materie prime e dell’energia, e l’accelerazione delle procedure di verifica delle istanze e delle problematiche emerse a causa dell’attuale crisi internazionale e a seguito del lungo periodo pandemico.

Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, ha deciso quindi di adottare misure straordinarie a sostegno delle imprese partner, per preservare la continuità dei cantieri e delle attività dei propri fornitori, e assicurare ai cittadini un servizio pubblico essenziale come l’approvvigionamento idrico.

Le misure individuate insieme ad Assimpredil Ance consentiranno di non applicare eventuali penali in caso di dilazione o ritardo dei lavori (salvi i casi in cui l’attività da svolgere non sia differibile per preservare la continuità di un servizio pubblico essenziale), e indicano le modalità per riconoscere velocemente agli appaltatori misure di compensazione.

Il provvedimento, già anticipato dal presidente di Gruppo CAP Alessandro Russo durante l’assemblea straordinaria di Assimpredil Ance, riguarda sia gli appalti in corso, per i quali fissa regole chiare e veloci per consentire ai tecnici dell’azienda di valutare le domande di variante da parte dei fornitori, sia i nuovi appalti, per i quali vengono previste una revisione straordinaria del listino prezzi e l’inserimento di clausole specifiche che ne consentano l’adeguamento.

Da sempre CAP considera le aziende appaltatrici dei partner essenziali per la gestione efficiente del servizio idrico. Già nel 2020, di fronte alle prospettive dovute alla crisi pandemica, CAP adottò tempestivamente una serie di iniziative all’insegna della semplificazione, accelerando le procedure di gara, eliminato inoltre l’obbligo di sopralluoghi, e riducendo l’obbligo di prestare garanzie fidejussorie e cauzioni.