Biopiattaforma CAP-CORE, atto secondo. Via libera al bando di gara per la realizzazione del progetto di simbiosi industriale di Sesto San Giovanni, che unisce termovalorizzatore e depuratore in una biopiattaforma dedicata all’economia circolare. Il progetto di fattibilità tecnico economica proposto da Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, insieme a CORE S.p.a., il Consorzio Recuperi Energetici, è stato approvato dall’Assemblea dei Soci CORE, composta dai 5 Comuni interessati.
Martedì 2 aprile presso lo Spazio Arte di Sesto San Giovanni, ci sarà un incontro aperto a tutti, per dare risposte puntuali alle richieste di approfondimento avanzate dai cittadini, dalle associazioni, da gruppi e comitati locali che hanno preso parte alla definizione del progetto di riconversione, che unisce termovalorizzatore e depuratore CAP – CORE in una biopiattaforma carbon neutral.
L’evento è aperto a tutti. Per partecipare è necessario iscriversi scrivendo a segreteria@biopiattaformalab.it
martedì 2 aprile, h 18.00
Spazio Arte
Via Mastri del Lavoro 1
Sesto San Giovanni
Terminato il percorso partecipativo, è tutto pronto per passare all’iter successivo, la redazione della progettazione definitiva che recepirà le osservazioni e prescrizioni ricevute durante il percorso partecipativo prima di avviare la fase esecutiva.
Stiamo parlando di un progetto che, grazie a BiopiattaformaLab, il percorso partecipativo partito a novembre scorso e concluso a fine gennaio, in questi mesi è stato condiviso e sottoposto alle considerazioni e alle richieste della cittadinanza e delle organizzazioni locali. Andrà quindi ad arricchirsi dell’esperienza di confronto con il territorio, testimoniando quello che è stato un percorso unico in Italia con la realizzazione di alcune delle istanze proposte.
I Comuni di Sesto San Giovanni, Cologno, Pioltello, Segrate e Cormano insieme a Gruppo CAP e CORE, hanno organizzato un incontro aperto alla cittadinanza per presentare un documento congiunto di risposta alle osservazioni e alle istanze emerse durante i 5 incontri previsti dal percorso partecipativo, a seguito della Conferenza dei servizi Preliminare e dei diversi incontri con le Amministrazioni comunali coinvolte. Documento che è confluito anche negli atti del bando di gara per la progettazione definitiva.
“L’esperienza partecipativa ha aiutato a instaurare un clima di fiducia reciproco e di dialogo costante e trasparente con la cittadinanza, commenta Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP. Vogliamo tenere vivo questo modello costruendo momenti o occasioni periodici per fare il punto dell’avanzamento del progetto e l’evento di presentazione delle istanze degli stakeholder, che sottolinea la massima attenzione data alle esigenze del territorio, darà vita a forme concrete di partecipazione nella fase di realizzazione della biopiattaforma”.
“Trasparenza e partecipazione, sono state sempre le linee guida della nostra attività, precisa l’Amministratore Unico di CORE S.p.a Marco Cipriano. Anche per noi dunque, non poteva essere altro che questo, l’iter più consono con il quale sviluppare un progetto industriale di questa portata. La Biopiattaforma rappresenta non solo una sfida, ma una vera e propria opportunità per dare vita a un sistema economico circolare, che terrà conto delle istanze e dei suggerimenti degli abitanti del territorio. Con questo progetto anticipiamo il futuro, nell'interesse dei cittadini e delle generazioni che verranno dopo di noi".
Il paper finale mira a fornire una mappatura completa ed esaustiva in merito all’accoglimento o meno delle proposte con l’indicazione, dove possibile, delle successive fasi di implementazione. Con motivazioni di natura ambientale, amministrativa, economica, sono ben 89 le osservazioni raccolte con relativi feedback formulati nel documento finale. Durante l’incontro verranno spiegate tutte le osservazioni e si darà conto di come sono state accolte e inserite negli atti di gara e di quali, invece, seguiranno un diverso iter.
“Il percorso della biopiattaforma prosegue in maniera positiva, commenta il Sindaco di Sesto Roberto Di Stefano, e sono particolarmente soddisfatto del metodo di condivisione con i cittadini e i comitati che è stato portato avanti. Il 2 aprile ci sarà un nuovo incontro per confrontarci sulle sollecitazioni e osservazioni del territorio e dei residenti. Credo che avere uno sguardo rivolto alla trasparenza e alla partecipazione sia utile per garantire uno sviluppo del piano che possa rispondere alle esigenze di tutti. Intanto proseguiranno tutte le procedure burocratiche che porteranno alla completa definizione del progetto della biopiattaforma”.
BiopiattaformaLab, che porterà tra 4 anni alla realizzazione della nuova piattaforma, fonda le sue basi sul confronto tra gli stakeholder interessati al progetto. Iniziato nel 2016, il processo di coinvolgimento ha preso il via con una prima discussione tra le realtà industriali proponenti e i 5 Comuni coinvolti. Su proposta di questi ultimi, nel mese di novembre 2018, Gruppo CAP e CORE hanno deciso di affiancare alla Conferenza dei Servizi preliminare, il processo partecipativo BioPiattaformaLab, allo scopo di ingaggiare la società civile e quei soggetti non coinvolti nell’istruttoria (comitati, associazioni, sindacati, etc.)