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Firmato l’accordo con il Comune di Milano nel nome dell’inclusione e della rigenerazione urbana

La nuova sede di Gruppo CAP in via Rimini come punto di riferimento per il quartiere, grazie anche agli ampi spazi e alla piazza d’acqua aperti alle esigenze dei milanesi. Un progetto di partecipazione attiva, cominciato nel 2020, per coinvolgere associazioni e cittadini in iniziative ed eventi che abbiano come filo conduttore inclusione, coesione sociale e attenzione all’ambiente. Attività di rigenerazione urbana per dare un nuovo volto alle vie e agli spazi dei quartieri adiacenti. È questa la roadmap alla base del Patto di Collaborazione firmato il 13 maggio, nella sede del Comune di Milano, in via Dogana 2.

Artefici dell’accordo, primo nel suo genere, l’Assessorato Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data del Comune di Milano insieme a Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato nella Città metropolitana di Milano, il Municipio 6, che accompagna e sostiene il progetto di partecipazione, curato da TumbTumb, associazione promotrice di Super, il festival delle periferie, con la collaborazione di NoiCoop, promossa dal Consorzio Cooperative Lavoratori.

Il Patto prevede tour conoscitivi del quartiere, laboratori in collaborazione con le realtà locali, installazioni artistiche ed eventi pubblici, per coinvolgere i cittadini che abitano nell’area suddivisa tra la Barona, Stadera, Romolo fino a Corso San Gottardo. L’obiettivo è organizzare attività partecipate per ridisegnare il modo di vivere le vie limitrofe a via Rimini, compreso il Parco la Spezia. Questa attività oggi chiamata, “rethinking degli spazi pubblici”, potrà essere accompagnata da molte altre iniziative che vanno dai corsi di gardening urbani a interventi ad opera di artisti esperti nel ridare luce ad angoli della città ancora poco valorizzati.

Dopo una fase di mappatura e ascolto, si è passati alle attività sul campo, con un tour di 4 tappe per conoscere direttamente le istanze delle parti più attive, attraverso un questionario specifico. La settimana scorsa, inoltre, è stata la volta di “Underwater Place, immersi nel quartiere”, un nuovo progetto radiofonico realizzato insieme a Shareradio, che desidera raccontare gli “spazi condivisi” una volta inaugurata la nuova sede, parlare di tematiche legate all’attività di Gruppo CAP come l’acqua, la sostenibilità e l’economia circolare, ma anche di città e comunità sostenibili, di socialità e quartieri, di cultura, arte, ibridazione degli spazi e tanto altro.

Il Patto di Collaborazione è stato sottoscritto negli uffici di via Dogana del Comune di Milano, da Lorenzo Lipparini, assessore a Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data del Comune di Milano; Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP; Federica Verona, presidente di TumbTumb/Super, il festival delle periferie e Alessandro Galbusera, presidente di NoiCoop.