Template News
Fase 2: più di 40 cantieri riprendono l'attività per un valore di 10 milioni di euro al mese

Comincia la Fase 2 e oltre la metà dei cantieri di Gruppo CAP riparte. Opere di manutenzione straordinaria, riavviatienel rigoroso rispetto dei protocolli di sicurezza su tutto il territorio della Città metropolitana di Milano.
Su 70 cantieri attivi prima dell’emergenza, 40 sono ripartiti progressivamente secondo le disposizioni governative, per un valore complessivo di oltre 10 milioni di euro su base mensile.

Nel primo periodo dell’emergenza sanitaria Gruppo CAP si è concentrato sulla necessità di garantire la continuità del servizio essenziale, non fermandosi mai, ma limitando gli interventi alle sole urgenze. Con la fase 2 si ricomincia a pensare al futuro, con un’importante iniezione di risorse nel territorio grazie alla ripartenza di tutti i cantieri dove è possibile lavorare in sicurezza.

Riprendono anche alcune attività per il pubblico: si sta organizzando la riapertura dello sportello di Milano e dei punti acqua sul territorio di Magenta, Paderno, Legnano e Rozzano, operativi dall’11 maggio. È stata potenziata l’attività di front e back office del call center aziendale: il numero verde è sempre stato attivo durante l’emergenza, ma gli operatori di CAP nelle scorse settimane si sono concentrati sulle segnalazioni urgenti. Dal 4 maggio è ripresa la normale attività, e il Customer Care è a disposizione di tutti i clienti anche per le consuete richieste legate al servizio tutti i giorni tranne sabato e domenica.

Contestualmente all’apertura dei cantieri, riprendono anche i lavori di allacciamento acquedotto, fognatura, estensioni rete e gli interventi sui punti di fornitura e ricominciano i sopralluoghi per preventivi e le letture dei contatori, purché non sia necessario accedere alle abitazioni.

Nel contesto di un’emergenza sanitaria globale volta a contenere la diffusione del Covid-19, la ripresa economica va di pari passo con il rispetto delle disposizioni di sicurezza. La priorità per l’azienda è tutelare la salute di tutti gli operatori e rispettare le norme in tema di distanziamento sociale, le misure igieniche e adottare tutti i dispositivi di protezione (DPI). Per questo i responsabili dei protocolli di sicurezza di CAP elaborano per ogni cantiere uno specifico piano che alle normali procedure di sicurezza integra quelle relative all’emergenza, valutando scrupolosamente ogni singolo cantiere per le sue specifiche caratteristiche.

Tutte attività che rientrano in una chiara strategia di vicinanza al territorio volta a rilanciare tempestivamente l’economia locale.