E.ON e CPL Concordia si aggiudicano la realizzazione e la gestione del nuovo impianto di cogenerazione da 2 MW destinato alla produzione di energia elettrica a servizio dell’impianto di depurazione di Gruppo CAP a Pero e alla produzione di calore per le utenze servite dalla rete di teleriscaldamento di NET.
E.ON, uno dei principali operatori energetici in Italia, e CPL Concordia, multiutility dell’energia, hanno firmato un importante accordo di partenariato pubblico-privato con Gruppo CAP e NuovEnergie Teleriscaldamento (NET), società di gestione delle attività di teleriscaldamento partecipata dai Comuni di Rho, Pero e Settimo Milanese.
L’accordo prevede la realizzazione di un nuovo impianto di cogenerazione ad alta efficienza per la generazione combinata di energia elettrica e termica presso l’impianto di depurazione delle acque di CAP a Pero (MI). Secondo quanto stipulato, E.ON e CPL Concordia realizzeranno e gestiranno l’impianto per la produzione di energia elettrica destinata al fabbisogno del depuratore e di calore (acqua calda) destinato alle reti di teleriscaldamento di NET per un periodo di 15 anni.
L’intervento di efficienza energetica sarà sviluppato congiuntamente da E.ON e CPL Concordia come ESCo, assumendosi quindi l’onere dell’investimento. La procedura si è svolta utilizzando l’articolo 183 c.15 del codice dei contratti pubblici, relativa alla finanza di progetto (o project financing) e risulta innovativa in quanto per la prima volta la proposta è stata fatta a due amministrazioni congiuntamente, CAP e NET.
L'impianto di depurazione di Pero, ubicato nella zona sud del Comune, è in funzione dal 1999: si tratta di un impianto di tipo biologico a fanghi attivi a ossidazione estesa ed è adibito al trattamento dei reflui urbani provenienti da diversi comuni del territorio milanese tra cui Pero e Rho.
Il nuovo impianto di cogenerazione, composto principalmente da un motore a gas metano ad alta efficienza da 2 MW e da una caldaia a recupero termico, garantirà un funzionamento efficiente e competitivo, consentendo un significativo risparmio energetico e economico per CAP e NET e al contempo una minore produzione di emissioni inquinanti come gas climalteranti. I moduli di cogenerazione, infatti, producendo simultaneamente energia elettrica e termica, incrementano l'efficienza di utilizzo del combustibile fossile fino a oltre l'85%.
Inoltre, il recupero di calore mediante cogenerazione consente di produrre in modo più efficiente energia termica da immettere, sotto forma di acqua surriscaldata, nella rete di teleriscaldamento gestita da NET a servizio dei Comuni di Pero e Rho.
Le reti di teleriscaldamento, sfruttando il calore prodotto da sistemi centralizzati ad alta efficienza sono particolarmente interessanti per i comuni appartenenti alle zone climatiche più fredde. Molti comuni infatti si stanno dotando di innovative unità di cogenerazione abbinate a reti di teleriscaldamento, avvalendosi degli incentivi economici disponibili tramite il mercato dei Titoli di Efficienza Energetica che, in caso di nuove reti, prevedono un periodo di incentivazione maggiorato.
Si tratta di una crescita di cui beneficerà anche il territorio grazie al miglioramento della performance energetica di CAP e all’incremento della disponibilità del vettore acqua calda che alimenta la rete di teleriscaldamento esistente o che potrà essere sviluppata per raggiungere comuni vicini.
In base all’accordo siglato, E.ON e CPL Concordia saranno responsabili della realizzazione e della gestione del nuovo impianto. Grazie alla soluzione di cogenerazione verranno forniti a Gruppo CAP e NET ogni anno circa 13 GWh di energia elettrica e circa 13 GWh di energia termica; l’entrata in servizio è prevista per la fine del 2020.
Alla Conferenza stampa di presentazione erano presenti per il Gruppo CAP Alessandro Russo, Presidente e Amministratore Delegato, per NET Lorella Alda Bigatti, Amministratore Unico, mentre per E.ON Italia Alberto Radice, Chief Sales Officer B2BL-B2M, e per CPL Concordia Paolo Barbieri, Presidente.
Secondo la visione strategica di lungo periodo della UE, riassunta nel documento “A Clean Planet for All”, pubblicato lo scorso dicembre, c’è la possibilità e opportunità in Europa di estendere il teleriscaldamento per coprire fino al 50% della domanda di calore rispetto all’attuale 10%. Impiegare il calore generato come sottoprodotto degli impianti industriali e della produzione di energia significa promuovere i principi dell’economia circolare. La sigla dell’accordo tra E.ON, insieme a CPL Concordia, CAP e NET rappresenta un importante traguardo nella direzione dell’efficienza e della sostenibilità e si tradurrà in una collaborazione di lungo periodo per progetti ad alto valore aggiunto.