L’opera è il nodo strategico delle dorsali idriche della Brianza che permetteranno di portare a 160mila abitanti di 30 comuni milanesi e brianzoli (21 direttamente e 9 indirettamente) l’acqua prelevata a Pozzuolo Martesana e Trezzo d’Adda.
Il Comune di Aicurzio, Gruppo CAP, e BrianzAcque, gestori del servizio idrico integrato della Città Metropolitana di Milano e della provincia di Monza e Brianza, hanno inaugurato oggi, 6 febbraio, il nuovo serbatoio HUB di Aicurzio, punto nodale del sistema di dorsali idriche della Brianza.
Il serbatoio, frutto di un investimento di quasi 3 milioni di euro, ha una capacità di accumulo di 6.000 metri cubi ed è in grado di accogliere in ingresso l’acqua dalle centrali di Pozzuolo Martesana e di Trezzo sull’Adda, in modo tale da servire, grazie a tre gruppi di pompaggio distinti, il serbatoio pensile di Sulbiate, la rete di distribuzione di Aicurzio e la dorsale di adduzione Aicurzio-Correzzana.
“Questo progetto, all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e ingegneristico, mostra molto bene come l’acqua non si fermi ai confini amministrativi, commenta il presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP, Alessandro Russo. La sfida per un’azienda pubblica come Gruppo CAP, partecipata dai Comuni, è proprio la gestione sostenibile dell’acqua guardando al territorio nella sua totalità, in un clima di sinergia e condivisione con gli altri gestori del servizio idrico, per offrire servizi sempre più efficienti ai cittadini. Un’opera, quella delle dorsali idriche della Brianza, che dimostra la gestione del servizio idrico sia un processo industriale che difficilmente può essere gestito da singoli Comuni ma che ha bisogno di aziende strutturate, capaci per dimensioni e know-how, di far fronte a sfide industriali importanti. Una gestione moderna che ha come punto di riferimento il rispetto per l’ambiente, la valorizzazione delle risorse naturali e di quelle economiche per garantire acqua buona e sicura”.
“Siamo i gestori del servizio idrico integrato della Provincia di Monza della Brianza- spiega il Presidente di BrianzAcque, Enrico Boerci- e in questi anni abbiamo creato interconnessioni in tutta l’area servita, con l’obiettivo di garantire disponibilità d’acqua anche in quei comuni storicamente carenti. La dorsale è un valore aggiunto e un supporto per quest’area, in grado di offrire una maggior sicurezza in casi estremi di siccità o disservizio degli impianti esistenti”.
Lo spirito di condivisione delle risorse e la capacità di attuare economie di scala che da sempre contraddistinguono la storia di Gruppo CAP sono alla base del sistema nel nuovo serbatoio HUB di Aicurzio, nodo strategico del sistema delle dorsali dell’acqua della Brianza, una delle più grandi opere idriche della Regione Lombardia per un investimento di oltre 36 milioni di euro complessivi, che permetterà di integrare l’apporto idrico al territorio brianzolo con l’acqua prelevata nell’area metropolitana di Milano.
“Sono orgoglioso di questo risultato che ha raccolto tante persone nella nostra bella sede comunale – ha commentato il sindaco di Aicurzio, Giammarino Maurilio Colnago -. Il progetto dell’HUB è riuscito a ottenere un obiettivo importante con un basso impatto ambientale. Grazie alla presenza congiunta di Gruppo CAP e BrianzAcque, da questo nuovo secolo l’acqua di Aicurzio ristorerà un territorio importante, per urbanesimo e per produzione industriale: la Media Brianza dell’est.”
L’HUB di Aicurzio che prima riceveva l’acqua solo dalla Centrale di Pozzuolo Martesana, oggi si avvale dell’acqua di entrambe le Centrali, Trezzo e Pozzuolo. I lavori effettuati hanno permesso infatti di completare il tratto di dorsali fra Trezzo e Aicurzio, e sono in corso le opere di collaudo del tratto Aicurzio-Bernareggio, mentre è già stato definito il progetto per il tratto Bernareggio-Correzzana.
Oltre a servire Aicurzio, Sulbiate e Mezzago, una volta terminate tutte le dorsali, il nuovo HUB garantirà acqua a tutta la fascia di Comuni a nord di Vimercate (Bernareggio, Carnate, Ronco Briantino, Usmate Velate, Camparada, Correzzana, Lesmo) fino all’Alta Brianza (Triuggio, Renate e Besana, fino a Briosco e Veduggio), dove andrà ad aggiungersi alle risorse idriche prelevate dai pozzi esistenti, garantendo un servizio sempre più sostenibile ed efficiente ai cittadini.
Progettato per sopperire alle carenze d’acqua di cui storicamente soffre il territorio della Brianza, Il sistema delle Dorsali è un maxi-intervento del valore complessivo di oltre 36 milioni di euro, che si articola in molteplici progetti: dalla realizzazione della Centrale di Trezzo sull’Adda, che si affianca alla storica Centrale di Pozzuolo Martesana, all’interconnessione degli acquedotti comunali. Molti di questi tasselli sono già stati realizzati e gestiti in collaborazione e sinergia con BrianzAcque che, insieme a Gruppo CAP, fa parte della rete Water Alliance - Acque di Lombardia, e hanno già contribuito ad aumentare la disponibilità d’acqua potabile nei comuni coinvolti.
Il progetto, si stima, sarà completato entro il 2022, sebbene stia già producendo effetti positivi grazie proprio alla condivisione delle risorse idriche tramite le arterie di raccordo fra i singoli acquedotti. Il nuovo sistema sarà in grado di gestire meglio le eventuali criticità: un acquedotto interconnesso offre maggiori possibilità di intervento tempestivo in caso, ad esempio, di problemi a un pozzo (potendo più agevolmente escludere il pozzo in questione prendendo acqua dal sistema generale, senza andare in sofferenza). Inoltre si affronta il problema delle carenze idriche estive, che oggi si verificano in diverse zone della Brianza quando il consumo d’acqua aumenta con le temperature della bella stagione.