410 miliardi di euro spesi in Europa tra il 1980 e il 2016 a causa del cambiamento climatico e ambientale. Una richiesta di risorse primarie che tra il 1900 e il 2015 è aumentata di 12 volte. Ma in Italia ci sono 6 milioni di litri d’acqua dispersi nella rete idrica ogni minuto. Sono solo alcuni dei numeri che delineano i grandi cambiamenti in atto, sia a livello ambientale che sociale, tanto nel mondo che qui nel nostro Paese. Sono cambiamenti impressionanti, di fronte ai quali le aziende che gestiscono beni e servizi per i cittadini dovranno essere pronte a cambiare per affrontare le sfide di sostenibilità e percorrere i sentieri dell’economia circolare.
È questa la riflessione da cui prende avvio il talk L’Industria Resiliente in programma, sabato 25 maggio alle ore 14.30, sul palco Y della decima edizione del Wired Next Fest, la rassegna di riferimento nel mondo dell’innovazione e della tecnologia, aperta al pubblico fino a domenica 26 maggio.
Protagonista dell’appuntamento è Gruppo CAP, l’azienda pubblica che porta ogni anno a 2,2 milioni di cittadini dell’hinterland milanese 220 milioni di metri cubi di acqua, che presenta il suo ambizioso piano di sostenibilità, la sua strategia di lungo periodo che punta l’obiettivo sul 2033, per immaginare l’evoluzione degli scenari futuri e anticipare l’impatto dei principali trend sociali, ambientali ed economici sulla vita dei cittadini.
Accanto ad Alessandro Russo, Felipe Hernandez, CEO e Fondatore di Hexagro Urban Farming, la startup vincitrice della Call for Ideas Innovate H2O, lanciata da CAP lo scorso novembre, che per 6 mesi seguirà il programma di incubazione e accelerazione al Centro Ricerche Salazzurra, polo dell'innovazione per la gestione sostenibile dell’acqua e “startup incubator” di Gruppo CAP, ponte tra le nuove realtà imprenditoriali e i mercati globali, con l’obiettivo di sostenere le aziende più innovative nel loro percorso di crescita.
Sostenibilità non solo come strategia e come principio cui ispirarsi per la governance del sistema idrico integrato, ma come realtà che permea la nostra vita quotidiana, a partire dalle mura domestiche. Riflettori accesi sullo stand di CAP e sulla sua casa sostenibile, che ha la sua ragion d’essere nell’elemento più prezioso per l’umanità, l’acqua.
Qui il pubblico, attraverso il potere immersivo della tecnologia Oculus Go e ai visori in 3D, potrà vivere in prima persona il viaggio straordinario che l’acqua compie ogni giorno, dal nostro rubinetto allo scarico, fino al ritorno all’ambiente dopo il processo di depurazione e alla produzione di biometano e biofertilizzanti.