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Gruppo CAP investe un milione e 200mila euro nella rete fognaria cittadina

1milione e 200 mila euro di investimento per migliorare e potenziare la rete fognaria di Castellanza, razionalizzare la capacità di assorbimento del territorio e indirizzare l’acqua verso percorsi alternativi. Questi gli obiettivi dell’intervento che Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, ha messo in cantiere per questo mese di febbraio nel Comune di Castellanza, per dare una risposta concreta al disagio dei cittadini e contenere gli allagamenti nella zona del Pronto Soccorso Humanitas in via Bettinelli.

Il Comune di Castellanza infatti si trova da tempo a dover far fronte, in caso di forti piogge e precipitazioni eccezionali, agli allagamenti della zona del Pronto Soccorso. Già nel 2014 Gruppo CAP aveva realizzato, con un investimento di 90.000 €, un primo intervento per potenziare la rete fognaria comunale proprio in via Bettinelli, che aveva in parte migliorato la situazione. Alla luce del persistere del problema, Gruppo CAP ha deciso di investire 1 milione e 200mila € in un nuovo intervento, che impegnerà i tecnici per circa un anno a partire da febbraio.

Due i motivi alla base di questo disagio: anzitutto il Pronto Soccorso si trova nell’area più depressa, dal punto di vista altimetrico, del territorio comunale (205 metri sul livello del mare). Il che significa che le acque piovane, che non riescono a essere assorbite dalla fognatura, si raccolgono tutte intorno a questa zona. Inoltre, quando il fiume Olona è in piena, le acque entrano nella rete fognaria, sovraccaricandola e creando problemi di allagamento.

Il progetto parte dallo studio preliminare eseguito dai tecnici di Gruppo CAP, che attraverso la modellazione idraulica, hanno simulato possibili scenari di eventi meteorici importanti, verificando in un ambiente virtuale le reazioni della rete fognaria e utilizzando poi i dati raccolti per scegliere dove e come intervenire.

Sistemata la rete esistente, i lavori potenzieranno da un lato il sistema di sfioro di via dei Mulini per evitare l’ingresso delle acque del fiume Olona nella fognatura, e dall’altro devieranno una parte delle acque piovane che arrivano nella zona di via Bettinelli.

Per fare questo, sarà realizzato un nuovo tratto di rete fognaria in viale Italia e occorrerà attraversare con le tubazioni la Saronnese (SS527). Per attraversare la Statale, i tecnici di CAP utilizzeranno la tecnica no-dig chiamata Spingitubo, per ridurre al minimo i disagi alla circolazione: si tratta di un sistema che consente, per brevi tratti, di non realizzare scavi, limitandosi ad avere una buca di partenza e una di arrivo, mentre le tubazioni vengono, appunto, “spinte” sottoterra grazie a una perforazione guidata dall'esterno mediante una consolle di comando.

Infine sarà potenziata la rete fognaria che serve via Adua e via Brambilla, non più sufficiente a smaltire la quantità d’acqua che si accumula in occasione di forti piogge.