Le due società lavoreranno nei prossimi mesi per definire i contorni di un contratto di rete per una collaborazione su temi strategici per il Servizio Idrico: sostenibilità, salute dei fiumi, ricerca e sviluppo e innovazione tecnologica
Un accordo strategico in esclusiva finalizzato a definire il perimetro di una collaborazione tra le due aziende che gestiscono il Servizio Idrico integrato, rispettivamente nell’ambito di Varese e in quello della Città Metropolitana di Milano. L’agreement, firmato oggi dal presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP Alessandro Russo e dal presidente di Alfa S.r.l. Paolo Mazzucchelli, prevede un percorso di quattro mesi di studio e analisi con l’obiettivo di giungere alla stipula di un contratto di rete.
Le due aziende, entrambe a totale partecipazione pubblica, gestiscono il servizio su un territorio profondamente interconnesso, caratterizzato dalla presenza delle aste fluviali del Ticino e dell’Olona-Lambro meridionale: l’accordo mira a ottenere sinergie in diversi settori strategici, con particolare attenzione alla ricerca e sviluppo, alla qualità tecnica del servizio, all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità.
“Si tratta di un accordo strategico per la Lombardia. Due aziende pubbliche fanno sinergia industriale per sviluppare un servizio idrico d’avanguardia a vantaggio di tutti i cittadini. Gruppo CAP è riconosciuto da molti come un’eccellenza nazionale e ci fa piacere poter condividere la nostra esperienza con un’azienda giovane e dinamica come Alfa, spiega Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP. Questo genere di sinergie che abbiamo già avviato con la rete di Water Alliance insieme ad altre 8 aziende del servizio idrico lombardo, consentono un arricchimento comune, ma anche di cogliere obiettivi che in altro modo sarebbero impossibili da soli. Si pensi ai traguardi della sostenibilità, della riduzione della C02 e della tutela dell’ambiente. Faccio solo un esempio: non è pensabile garantire la salute dell’Olona se le due aziende, quella di Varese e quella di Milano, non collaborano.”
Tra i temi che saranno affrontati nel percorso che porterà alla stipula del contratto di rete:
✔ La collaborazione delle due aziende sul Piano Infrastrutturale Acquedotto, uno strumento di ricerca avanzato sullo stato della falda acquifera che già è alimentato con alcuni dati provenienti dall’area di Varese che costituisce un territorio strategico per le riserve di acqua dolce della pianura milanese;
✔ Il coordinamento dei sistemi di monitoraggio e controllo degli scarichi delle attività produttive, in modo da garantire con ancora più efficacia lo stato di salute dei corsi di acqua superficiali che dipende dal complesso delle attività dell’intero bacino idrico;
✔ L’integrazione dei sistemi di monitoraggio dei consumi elettrici, di quelli di modellazione di fognature e depuratori e di quelli di telecontrollo, in modo da giungere a un coordinamento complessivo della gestione del servizio migliorando gli standard di qualità e garantendo una sempre maggiore sostenibilità del servizio;
✔ La condivisione di alcuni dei sistemi informativi strategici: ad esempio la gestione clienti, lavori, amministrazione e fatturazione.
“Per Alfa è l'inizio di una rivoluzione, sostiene il presidente del CdA di Alfa Srl Paolo Mazzucchelli, questo accordo con CAP permetterà ad Alfa di crescere, valorizzando le proprie professionalità interne e dando un'accelerazione decisiva all'operatività e alla progettualità. Alfa è una società “giovane”, costituita nel 2016 e ancora da strutturare, ma si pone obiettivi molto sfidanti: non ci può essere partner più strategico del Gruppo CAP, che con la sua esperienza consolidata è un punto di riferimento e un benchmark a livello nazionale nel settore, per accompagnare Alfa nel percorso di efficientamento gestionale e di implementazione degli standard di qualità del servizio. Una garanzia in più, per i cittadini che serviamo, ma anche in vista del processo di acquisizione e presa in carico del servizio di acquedotto, fognatura e depurazione nelle realtà in cui Alfa ancora non opera”.