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A Trezzano sul Naviglio verranno riqualificate due aree, quella di via Prati e quella di via Concordia, con un investimento di quasi 1,3 milioni di euro

Un ambizioso piano per contrastare gli allagamenti causati da nubifragi e bombe d’acqua, che sempre più spesso minacciano l’intero territorio metropolitano, causando danni economici importanti e soprattutto disagi di ogni genere ai cittadini. Si chiama Città metropolitana Spugna il progetto sviluppato dalla Città metropolitana di Milano insieme a Gruppo CAP e a amministrazioni locali del territorio, che coinvolge 32 Comuni e prevede due interventi anche a Trezzano sul Naviglio.

Martedì 19 marzo sono stati presentati i progetti di riqualificazione di un’area complessiva pari a circa 7.400 m², per un investimento di quasi 1,3 milioni di euro, per gestire meglio piogge e bombe d’acqua, ma anche contrastare la formazione di isole di calore. Il primo intervento è quello di via Prati, già in fase avanzata: la via sarà pedonalizzata, sarà attraversata da una pista ciclabile realizzata totalmente in cemento drenante, e piantumata con alberi ed essenze che trasformeranno completamente questo angolo della città. L’altro grande intervento riguarda invece l’area di via Concordia-via Gioia, che sarà disconnessa dalla rete fognaria grazie a una serie di opere di drenaggio urbano sostenibile che riguarderanno, in particolare, il parcheggio, con aiuole, trincee drenanti, pozzi di infiltrazione posizionati nel sottosuolo e 17 nuovi alberi. Interventi che consentiranno non soltanto di migliorare sensibilmente il decoro urbano del Comune di Trezzano, ma anche un risparmio energetico di almeno 780 kWh all’anno, con conseguente risparmio economico.

Città metropolitana Spugna mira a realizzare molteplici interventi di Drenaggio Urbano Sostenibile per far sì che le città siano in grado di assorbire l’acqua piovana, soprattutto negli eventi più intensi, senza intasare le reti fognarie ed evitando allagamenti. Il finanziamento del PNRR, ottenuto dalla Città metropolitana, pari a 50.194.050 euro, consentirà di riqualificare un’area complessiva pari a 530mila metri quadrati attraverso 90 interventi in 32 Comuni con l’obiettivo di adottare soluzioni innovative per aumentare il grado di resilienza delle città attraverso una gestione più sostenibile delle acque meteoriche. Il piano prevede di realizzare circa 300mila metri quadrati di nuove superfici verdi, con 2mila nuove piante e 32mila nuovi arbusti, e consentirà di risparmiare 126mila kwh annui di energia, pari a 11 tonnellate equivalenti di petrolio. Tra dicembre 2023 e la primavera 2024 saranno infatti già 26 i cantieri avviati, in 17 diversi Comuni, che entro l’estate diventeranno 38 in 19 Comuni totali: un’area pari a 50 campi da calcio.