Arriva finalmente anche a Casarile, in Piazza Unità d’Italia, la Casa dell’Acqua, a disposizione di tutti i cittadini\residenti. Alla luce dell’emergenza sanitaria in atto, il Comune di Casarile e Gruppo CAP hanno scelto di non organizzare una vera e propria inaugurazione in presenza; tuttavia, a partire da sabato 28 novembre, i cittadini potranno subito utilizzare il nuovo servizio di erogazione di acqua naturale e frizzante, prelevata dall’acquedotto cittadino e amica dell’ambiente.
“Ringrazio Gruppo CAP nella persona del presidente Alessandro Russo per aver fornito ai cittadini di Casarile un servizio a lungo atteso e per il cui raggiungimento la mia amministrazione e in particolare l’assessore Bondesan si sono prodigati con passione”, sostiene il Sindaco Silvana Cantoro. “Sono soddisfatto per il traguardo raggiunto e mi auguro che la Casa dell’Acqua possa diventare col tempo un punto di ritrovo e aggregazione per la cittadinanza”, aggiunge l’assessore Davide Bondesan.
La Casa dell’Acqua è stata realizzata da Gruppo CAP, azienda pubblica che gestisce il Servizio Idrico Integrato nella Città metropolitana di Milano e si occuperà anche della gestione della struttura, garantendo la manutenzione ordinaria e straordinaria, le sanificazioni periodiche e il rifornimento di CO2 per l’acqua frizzante. Le modalità per usufruire del servizio, illustrate sulla grafica che ricopre la struttura, prevedono che il prelievo di acqua naturale sia libero e gratuito. L’acqua frizzante è invece riservata ai soli residenti a Casarile, riconosciuti attraverso la carta CRS/CNS (tessera sanitaria). Ogni utente abilitato ha a disposizione 12 litri a settimana di acqua frizzante.
In questo periodo sarà ancora più importante usare la Casa dell’Acqua in maniera responsabile, rispettando il distanziamento in attesa del proprio turno ed evitando di toccare gli erogatori con le mani, a tutela della sicurezza di tutti.
“Su ognuna delle oltre 170 Case dell'Acqua realizzate da Gruppo CAP vengono effettuati specifici controlli ogni mese su 40 parametri: una procedura rigorosa e sicura che ci ha portato a essere la prima azienda in Italia a ottenere la certificazione ISO 22000 per la sicurezza alimentare. A questi si aggiungono i controlli effettuati su pozzi e reti: oltre 25.000 prelievi all'anno e quasi 730.000 determinazioni analitiche portate a termine annualmente su diversi parametri chimici e microbiologici, che confermano che l'acqua del rubinetto è di ottima qualità, con una dose equilibrata di sali minerali e batteriologicamente pura” afferma il presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP Alessandro Russo.
Ogni Casa dell’Acqua eroga in media 1.500 litri al giorno che corrispondono a 1.000 bottiglie di plastica da 1,5 litri; questo significa che ogni struttura consente di risparmiare ogni anno 365.000 bottiglie, che equivalgono a 38 tir in meno sulle nostre strade e a 12 tonnellate di PET che non si devono produrre né smaltire.