Preciso, innovativo, ecosostenibile: è questo l’identikit del nuovo contatore dell’acqua tracciato dall’ing. Marco Andrea Muzzatti, Energy Manager di Gruppo CAP, alla conferenza sulle tecnologie di misura e controllo 4.0 nella gestione delle risorse idriche, che si è tenuta questa mattina a Monza, all’Urban Center Binario 7.
L’ingegner Muzzatti ha illustrato in particolare l’impegno dell’azienda nella sperimentazione dello Smart Metering, a partire dal progetto pilota di Magenta.
A Pontevecchio di Magenta sono stati infatti installati 250 contatori intelligenti, coprendo tutta la frazione, e proprio in questi giorni si sta posando la rete fissa per passare dalla rilevazione dei dati walk-by/drive by a quella da remoto.
Se già nella prima fase, quindi, era possibile rilevare i dati senza entrare a casa degli utenti, ma semplicemente passando a piedi o in auto, fra poco la rilevazione dati sarà fatta dall’operatore direttamente dalla propria sede, attraverso un sistema di trasmissione continuo.
Inoltre, grazie alla capacità di segnalare in un breve arco temporale perdite e consumi anomali, i nuovi contatori sono un valido aiuto per la tutela delle risorse e dell’ambiente. Dopo aver rilevato l’anomalia, infatti, i contatori trasmettono un allarme e consentono agli operatori del Gruppo CAP di fare verifiche immediate e interventi tempestivi.
E il progetto si estende: sono stati già adattati 1300 contatori a Cinisello e 2000 a Bareggio.
Dal 16 febbraio i tecnici di CAP sono a Pioltello, dove stanno posando altri 1100 contatori, e sono già programmate le prossime tappe a Segrate e Paullo.
Entro giugno di quest’anno saranno 10mila i dispositivi intelligenti attivati, con l’ingresso dei comuni di Peschiera Borromeo, Settala, Carpiano, Mediglia, Pantigliate, Tribiano e Besate.
Il futuro prossimo sono 170mila contatori nel territorio: è la programmazione di Gruppo CAP per i prossimi 3 anni.
La conferenza, organizzata dal Cluster Lombardo Energia e Ambiente (LE2C), è stata fortemente voluta, come ha detto Gian Angelo Mainini, presidente del Cluster e imprenditore del settore elettro-meccanico, per favorire lo sviluppo sostenibile del sistema industriale lombardo, promuovendo l’interazione tra industria e mondo della ricerca.
Molti gli esperti invitati per approfondire le trasformazioni e le innovazioni dei sistemi di monitoraggio delle reti idriche, presentati da Giovanni Bergna di Lariana Depur e Gianni Tartari di IRSA-CNR referenti della Commissione gestione e depurazione acque del Cluster LE2C, e coordinati da Enrico Boerci, presidente di BrianzAcque, e da Danilo Porro, pro-rettore alla Valorizzazione della ricerca dell’Università degli Studi Milano Bicocca. Temi che aprono interessanti prospettive industriali per le imprese del territorio, come ha detto Carlo Abbà, assessore alle Attività produttive del Comune di Monza, contribuendo a raggiugere quegli obiettivi di “specializzazione intelligente” in campo energetico e di innovazione che si è data la Regione Lombardia, ha aggiunto Luca Del Gobbo, Assessore regionale alla Ricerca, Innovazione e Open Innovation.