Più tempo per sé, più qualità della vita, più produttività, meno stress: il Gruppo CAP aderisce alla giornata del Lavoro Agile 20

Comunicato stampa 25/03/2015

 Assago 25 marzo 2015 | Introdurre nuovi elementi organizzativi per migliorare le performance aziendali e per facilitare l’utilizzo di strumenti innovativi a favore dei dipendenti, anche in un'ottica di ottimizzazione del bilancio fra tempi di vita e tempi di lavoro: con questi obiettivi il Gruppo CAP ha deciso di aderire alla 2° Giornata del Lavoro Agile.

Un’esperienza che si colloca all'interno di un trend relativo nella gestione delle risorse umane del Gruppo, volto a identificare strumenti e politiche di gestione che possano favorire nuovi equilibri fra esigenze aziendali ed esigenze personali; in particolare, all’interno del Gruppo sarà possibile, nella giornata di oggi, sperimentare nuove tipologie di lavoro, con l'opportunità di provare il lavoro di altri settori aziendali.

La Giornata del Lavoro Agile è una sperimentazione proposta nell'ambito del Piano Territoriale degli Orari, che ha visto nel 2014 l’adesione di più di 100 tra aziende ed enti, permettendo a lavoratori e lavoratrici che vi hanno partecipato di risparmiare circa 2 ore in un giorno.

Un altro passo del Gruppo CAP nella direzione della valorizzazione delle risorse umane, un settore in cui il Gruppo sta investendo molto: è di poche settimane fa infatti l’annuncio delle prossime 28 assunzioni, che poteranno il personale a quota 865 addetti, a cui si aggiungono 40 stage attivabili durante l’anno, 68 nuove opportunità dedicate soprattutto a giovani, ai neolaureati e a categorie protette, che rappresentano un segnale di discontinuità concreta sul mercato del lavoro duramente colpito dalla crisi economica.

A conferma di questa attenzione, il 2015 si è aperto con un’importante novità: entrambe le aziende del Gruppo CAP hanno infatti ottenuto la Certificazione SA 8000, relativa alla responsabilità sociale e in particolare ai requisiti per un comportamento eticamente corretto della filiera e del ciclo produttivo: la certificazione etica si basa su standard internazionali che mirano a migliorare le condizioni generali di lavoro e le condizioni retributive, e ha dunque il proprio focus sui diritti dei dipendenti, oltre che sulla salute e sicurezza dei luoghi di lavoro.