Precisi, innovativi e amici dell’ambiente. Questo l’identikit dei 240 nuovi contatori intelligenti dell’acqua che il Gruppo CAP, il gestore del servizio idrico integrato, installerà a breve a Ponte Vecchio (Magenta): un’evoluzione tecnologica per lo sviluppo del servizio idrico integrato nella logica delle Smart Cities e che vedrà la sostituzione di 10.000 dispositivi di trasmissione dati in tutto il territorio dell’area metropolitana entro il 2016.
Se ne parlerà in un incontro pubblico che si terrà giovedì 5 maggio 2016, alle ore 21, in Villa Castiglioni, sede del Parco del Ticino, con ingresso da via Isonzo. Saranno presenti il presidente del Gruppo CAP, Alessandro Russo, e l’Assessore alle Politiche per il Territorio e per l’Ambiente, Enzo Salvaggio.
Nei prossimi giorni gli utenti della frazione riceveranno la comunicazione relativa alla verifica e alla sostituzione dei vecchi contatori, al posto dei quali verranno installati i nuovi misuratori. Le verifiche inizieranno nella seconda metà del mese di maggio, mentre le sostituzioni verranno eseguite tra luglio e settembre. Entrambe le operazioni richiederanno poco tempo, saranno completamente gratuite ed effettuate da operatori dotati di tesserino di riconoscimento.
I nuovi contatori, più precisi, innovativi e in grado di apportare importanti vantaggi economici e ambientali all’intera collettività, permetteranno anche la telelettura dei consumi, in questo modo gli operatori non dovranno più entrare in ogni singola abitazione e saranno evitati i tentativi di truffa di falsi letturisti ai danni degli utenti. Grazie a questa nuova tecnologia, infatti, l’operatore riceverà i dati semplicemente via radio passando sulla strada accanto alle abitazioni e, una volta posata la rete fissa, potrà verificare i consumi senza muoversi dalla sede, attraverso un sistema di trasmissione continuo. Il controllo remoto renderà superfluo accedere ad ogni singola abitazione, riducendo sensibilmente le occasioni di visita e il rischio che dei falsi letturisti possano presentarsi alla porta degli utenti per compiere tentativi di truffa.
Inoltre, grazie alla capacità di segnalare in un breve arco temporale perdite e consumi anomali, i nuovi strumenti sono un valido aiuto per la tutela delle risorse e dell’ambiente. Dopo aver rilevato l’anomalia, infatti, i contatori trasmettono un allarme e consentono agli operatori del Gruppo CAP di fare verifiche immediate e interventi tempestivi. I contatori eseguono anche un’auto-diagnosi che verifica il corretto stato di funzionamento e sicurezza, mentre misura i consumi effettivi in modo più preciso, riducendo la fatturazione in acconto e consentendo quindi un beneficio anche economico.