Gruppo CAP, lavori in tre Comuni per migliorare il servizio ai cittadini e la qualità dell’ambiente

Comunicato stampa 09/07/2015

 Al via i lavori del Gruppo CAP nei comuni di Bollate, Turbigo e Melegnano.

I primi due sono destinati a migliorare il servizio di acquedotto, mentre l’ultimo è un nuovo step nel grande progetto di adeguamento e il potenziamento dell’impianto di depurazione in un territorio particolarmente critico dal punto di vista ambientale. Negli ultimi anni il Gruppo CAP ha realizzato corposi investimenti sulle reti fognarie cittadine che si stanno concludendo con la dismissione definitiva di tutti gli scarichi nel fiume Lambro, restituendo ai cittadini una rete fognaria in perfetto ordine e rispondente alle norme, che viene ora completata dai lavori che interessano l’ampliamento del depuratore comunale.

Il progetto di Melegnano prevede di adeguare il depuratore alle direttive europee e quindi ai nuovi limiti previsti per le acque di scarico, inoltre l’impianto, realizzato nella seconda metà degli anni ’80, con questi interventi sarà in grado di ampliare le sue potenzialità raggiungendo l’obiettivo di servire 30 mila abitanti equivalenti. Per questa fase del progetto, il Gruppo CAP ha messo a disposizione 2 milioni e 86mila euro, in un intervento complessivo che supera i 4 milioni di euro di investimento e che ha impegnato i tecnici del Gruppo in un lavoro di progettazione complicato dalla prossimità dell’impianto al fiume Lambro. Oltre a evitare di incorrere nelle sanzioni previste dalle procedure di infrazione aperte dall’Unione Europea nei confronti del nostro Paese, l’intervento perfezionerà la funzionalità del depuratore, rendendolo più rispettoso dell’ambiente, del territorio e del suo prezioso reticolo idrico.

A Bollate invece l’intervento riguarda i lavori di costruzione impianto di sollevamento che andrà a completare il nuovo pozzo realizzato dal Gruppo CAP in via Pietro Nenni. Lo scopo è aumentare la quantità d’acqua immessa nella rete idrica del comune servito, garantendo quindi un migliore servizio ai cittadini, che potranno contare su una maggiore disponibilità di buona acqua potabile. L’intervento, che ha richiesto un investimento di 286.773 euro sarà completato per l’inizio dell’anno prossimo.

Anche a Turbigo l’intervento riguarda la rete idrica, e in particolare la sostituzione di una vecchia tubatura che non è più in grado di soddisfare le esigenze idriche della popolazione residente in via Sant’Umberto. Al posto della vecchia rete verranno posati 350 metri di nuovi tubi in acciaio, di diametro quasi doppio, così da risolvere le situazioni di carenza idrica riscontrate negli ultimi tempi e segnalate dall’Amministrazione Comunale ai tecnici del Gruppo CAP. I lavori vedono un investimento di oltre 65mila euro, inizieranno nei prossimi giorni, dureranno 27 giorni e non prevedono la sospensione del servizio di acqua potabile. In caso di brevi interruzioni che dovessero rendersi necessarie per ragioni tecniche, i cittadini verranno avvisati con affissione di volantini 48 ore prima, indicando le ore dell’eventuale interruzione.