Conclusi a Melegnano tutti i lavori del Gruppo CAP sulla rete fognaria.

Comunicato stampa 14/10/2015
Evitate le sanzioni europee e risolta una delicata criticità ambientale.

Melegnano, 14 ottobre 2015. Lavori terminati, multa evitata e ambiente salvaguardato. Sono questi gli obiettivi centrati da Gruppo CAP che ha portato a termine prima di quanto previsto i complessi lavori sulla rete fognaria del Comune di Melegnano con un investimento di tre milioni e 200 mila euro in nemmeno tre anni.

Il complesso intervento, ben otto diversi lotti progettati dall’area tecnica del Gruppo CAP, si è reso necessario per risolvere la situazione della rete fognaria di Melegnano che in buona parte scaricava direttamente nelle rogge e nel fiume Lambro. Tanti i cantieri sul territorio comunale che dal 2012 hanno consentito di realizzare nuovi tratti di fognatura e nuovi collettori, di portare a termine la manutenzione straordinaria di tutta la fognatura, che oggi è a norma e rispettosa dell’ambiente.

Le due sponde del Fiume Lambro, via Montorfano, via Paganini, via Verdi, la zona del Borgo con le vie Calamandrei, San Gregorio Galli e Del Perdono, via delle Begonie e in via delle Rose, la roggia Spazzola con le vie XXIII Marzo, San Francesco, Monte Grappa e Predabissi, via Bozzini, via Frisi e via Medici, piazza IV Novembre, via Biggiogero, via Martiri della Libertà e via Zuavi… è lunghissimo l’elenco delle vie del Comune di Melegnano che hanno visto cantieri aperti dal Gruppo CAP negli ultimi tre anni.

La situazione delle fognature del comune di Melegnano era decisamente critica, e bisognava intervenire con grande urgenza, sia per tutelare la salute del fiume Lambro e dei molti corsi d’acqua superficiali presenti, sia per non incorrere in sanzioni molto onerose da parte dell’Europa”. – Spiega il Sindaco di Melegnano Vito Bellomo – “ Abbiamo chiesto a cittadini e commercianti qualche sacrificio, soprattutto in termini di viabilità. Ma ne è valsa la pena visti i risultati.”

Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente del Gruppo CAP, Alessandro Russo: “E’ davvero una bella notizia quando possiamo dire ai cittadini di Melegnano che oggi non rischiano più nessuna multa e che il loro ambiente è sicuramente più pulito. I lavori fatti a Melegnano rappresentano un fiore all’occhiello per Gruppo CAP. Si è trattato di un intervento complesso, che ha messo in campo investimenti e tecnologie innovative, proprio allo scopo di fare presto e di creare meno disagi possibili agli abitanti. Una corsa contro il tempo, quella per risolvere le procedure di infrazione, che stiamo vincendo e che ci porterà al 31 dicembre 2015 a fare uscire l’intero territorio della città metropolitana dal rischio di sanzioni.”

Entrando nei dettaglio, i lavori sono cominciati dall’eliminazione degli scarichi sulla sponda sinistra del fiume Lambro e dal collettamento degli scarichi fognari nelle vie del Borgo, una zona centrale e molto critica dal punto di vista dell’efficienza del sistema fognario, per poi passare alla sponda destra del fiume. Diversi interventi sono serviti poi per eliminare gli scarichi nella Roggia Spazzola; e infine si è realizzata l’estensione della rete fognaria lungo la sponda destra del fiume Lambro, nella zona in prossimità del ponte di via Frisi e in via Medici, che ha consentito, oltre all’eliminazione degli scarichi diretti sul fiume Lambro, l’eliminazione del traliccio metallico che attraversava il fiume Lambro per portare i reflui da una sponda all’altra. L’intervento ha infatti reso inutile questo percorso, consentendo di eliminare il traliccio, che creava pericolose interferenze con le possibili fasi di piena del fiume.

L’infrazione comunitaria

L’infrazione comunitaria 2009/2034 prevede pesanti sanzioni nelle quali incorreranno tutte le situazioni che, alla scadenza del 31 dicembre 2015, non avranno adeguato le proprie reti di fognatura e i propri depuratori alle disposizioni europee. Per questo il Gruppo CAP ha da tempo raccolto la sfida per risolvere le situazioni in infrazione presenti nel territorio servito entro i termini previsti dall’Europa. Si tratta in tutto di 134 milioni di euro di investimenti, in massima parte già realizzati: gli interventi ancora in corso verranno conclusi entro la fine dell’anno, consentendo a tutto il territorio servito dal Gruppo di evitare le sanzioni.