Citta Metropolitana e Gruppo CAP : Insieme per la nuova rete digitale di sicurezza Metropolitana per EXPO

Comunicato stampa 17/03/2019
Le torri piezometriche di CAP diventano i ripetitori della nuova rete digitale per la sicurezza della città

 Assago, 17 marzo 2015 - Che l’acqua fosse una risorsa fondamentale per la vita, lo sapevamo tutti. Che le sue infrastrutture potessero diventare supporto per una rete digitale al servizio della sicurezza dei cittadini dell’area metropolitana milanese, è invece una novità.

Grazie ad una collaborazione tra Gruppo CAP, Città Metropolitana e alcuni comuni del territorio, sta per prendere il via un progetto che prevede l’installazione su alcune torri piezometriche, più comunemente note come torri degli acquedotti, un sistema di collegamento digitale innovativo, stabile e a prova di manomissione per radio e ricetrasmittenti digitali ad uso della Protezione Civile, del servizio Guardie Ecologiche Volontarie e della Polizia locale della Provincia di Milano.

Le antenne saranno posizionate nei comuni di Basiano, Besate, Cisliano, Nerviano, San Zenone al Lambro e Sesto San Giovanni. La rete, progettata dalla Città Metropolitana di Milano con la collaborazione di Gruppo CAP, si basa sul sistema DRM che consente di rendere le comunicazioni dati più stabili ed efficienti. Inoltre tale sistema radiomobile permette a tutti gli utenti radio di poter effettuare comunicazioni affidabili e comprensibili, indipendentemente dalla tipologia dell’ambiente operativo.

 

L’investimento complessivo dell’operazione è di 270 mila euro per una copertura complessiva del 97% del territorio interessato. Si tratta di un bacino di oltre 3 milioni di cittadini per una rete di sicurezza a tutela dell’ambiente e delle persone. Polizia provinciale, Protezione Civile e Guardie Ecologiche Volontarie rappresentano infatti il sistema di sicurezza integrata al servizio dei cittadini della Città Metropolitana.

Questa rete intelligente ha anche altre potenzialità. Potrà evolvere in futuro per essere utilizzata per applicazioni che semplificano la vita dei cittadini. Potrà ad esempio connettere tutte le forze di sicurezza sul territorio oppure, essendo un sistema versatile di trasmissione dati che si adatta a diverse esigenze, potrà essere utilizzato anche per progetti di telecontrollo e telemetria di impianti e contatori.

 

Questo è un classico esempio – ha detto Alessandro Russo, presidente del Gruppo CAP - di come vecchio e nuovo si possano alleare per tutelare gli interessi del cittadino. Si tratta di sfruttare una tecnologia all’avanguardia, utilizzando infrastrutture già esistenti che sono ormai diventate parte integrante del panorama dei nostri comuni. In questo modo si evita di installare ulteriori strutture impattanti e di sfruttare ulteriormente il territorio. Senza contare i benefici derivanti da una più efficace e sicura comunicazione tra le forze che svolgono un importante presidio sul territorio”.

 “Questo progetto ci ha convinto – ha aggiunto Monica Chittò, Sindaco di Sesto San Giovani e Consigliere delegato ai servizi pubblici di interesse generale in ambito metropolitano - innanzitutto per il suo valore civile di servizio al cittadino e poi perché è ad impatto ambientale totalmente nullo. Purtroppo i dati Censis presentati nel febbraio scorso ci segnalano che sono fortemente aumentati i furti in abitazione nell’ultimo anno, e la Provincia di Milano è una di quelle che ha visto uno dei maggiori incremento. Sono proprio questi tipi di reati che aumentano la percezione di insicurezza, perché turbano la quiete domestica. Impegnarsi per mettere in opera una rete innovativa che facilita le comunicazioni, aiuta non solo ad affrontare con maggiore efficacia le emergenze, ma può anche contribuire a diffondere un maggior senso di sicurezza tra la popolazione”.

Gruppo CAP

Il Gruppo CAP è una realtà industriale che gestisce il servizio idrico integrato in provincia di Milano, Monza e Brianza, Pavia, Varese, Como secondo il modello in house providing, cioè garantendo il controllo pubblico degli enti soci nel rispetto dei principi di trasparenza, responsabilità e partecipazione. Attraverso un know how ultradecennale e le competenze del proprio personale coniuga la natura pubblica della risorsa idrica e della sua gestione con un’organizzazione manageriale del servizio idrico in grado di realizzare investimenti sul territorio e di accrescere la conoscenza attraverso strumenti informatici. Gestore unico della provincia di Milano per dimensione e patrimonio il Gruppo CAP si pone tra le più importanti monoutility nel panorama nazionale.