Iniziano il 27 aprile e dureranno pochi giorni gli scavi di assaggio in via Di Vittorio ad Assago: un nuovo passo per affrontare e risolvere la questione della roggia Corio, con l’obiettivo di migliorare la qualità della roggia e dei corsi d’acqua del territorio, deviando tutte le acque reflue all’impianto di depurazione.
La situazione è particolarmente complessa e, oltre ai primi interventi effettuati in urgenza, necessita di una pianificazione attenta delle migliori soluzioni progettuali per tutelare la salute dell’ambiente e del reticolo idrico. Questa attività è in via di finalizzazione, e proprio alla definizione degli ultimi dettagli servono gli scavi di assaggio dei prossimi giorni, che consentiranno di definire il tracciato delle nuove fognature e l’impatto sulla viabilità cittadina, così che nei prossimi mesi possa partire il cantiere definitivo, che durerà circa un anno e vede un investimento di oltre 3 milioni e mezzo di euro.
I cittadini di Assago vedranno quindi le squadre del Gruppo CAP al lavoro per qualche giorno in via Di Vittorio, ma solo fra qualche tempo inizieranno i lavori più importanti, anzitutto per sostituire la fognatura in via di Vittorio e dismettere quella in via Verdi, posandone una nuova. La scelta progettuale è dettata dalla volontà di preservare gli aceri secolari presenti nella via, che altrimenti andrebbero abbattuti. Questa prima parte verrà completata entro la fine dell’anno, quando partirà il secondo lotto del progetto, che riguarda via Galilei, dove la rete verrà sostituita consentendo di convogliare tutti i reflui al depuratore.
Alcuni primi interventi sono già stati realizzati recentemente: l’intervento più urgente pianificato e realizzato il mese scorso ha riguardato la deviazione della roggia Pobbiera al depuratore, e si sono intensificati gli interventi di pulizia straordinaria della rete fognaria interessata. Ma già alcuni anni fa erano state individuate e sanate alcune irregolarità sul corso della roggia Corio.
Non si arresta nel frattempo l’attività di monitoraggio e verifica in tutta l’area, anche per supportare le amministrazioni comunali nelle attività di identificazione di eventuali altre utenze irregolari.