Al via il nuovo depuratore di Morimondo Progettazione innovativa e nuove tecnologie al servizio dell’ambiente.

Comunicato stampa 14/03/2016

Oltre un milione e 700mila euro investiti, due anni di lavori.  1800 abitanti equivalenti serviti e 4200 metri quadri di ecosistema-filtro,  sono questi i numeri del nuovo depuratore di Morimondo che si presenta come un perfetto connubio di tecnologie innovative e attenzione all’ambiente.

E’ la fitodepurazione il vero fiore all’occhiello del progetto: un sistema di trattamento naturale delle acque, che riproduce il principio di autopurificazione tipico degli ambienti acquatici. Accanto alla Roggia Zamarca sarà, infatti, ricostruita una zona umida che, oltre a realizzare un filtro ambientale fra lo scarico dell’impianto e il corso d’acqua, migliorerà la qualità dell’ecosistema del territorio.

Chiusi i cantieri, l’impianto è ora in fase di avviamento e sarà regolarmente messo in funzione dal mese di giugno prossimo. Uno sforzo di progettazione e costruzione di Gruppo CAP che è partito sin dal 2013 con  la sistemazione dell’intero sistema fognario comunale e la costruzione di due collettori per mettere a norma la rete.

Un successo quello di Gruppo CAP che con il progetto CAP21 ha deciso di impegnare 600 milioni di euro in 5 anni in un piano di investimenti che ha messo al centro la sostenibilità ambientale attraverso il  filo conduttore delle 5 R della sostenibilità idrica, principi individuati a livello internazionale per una gestione dell'acqua: Ridurre i consumi; Riutilizzare l'acqua; Recuperarne i nutrienti; Reindirizzare l'energia; Ricostituire l'ambiente circostante.

Concentrato delle migliori tecnologie di depurazione oggi disponibili sul mercato, il depuratore rappresenta uno degli impianti più avanzati in Italia e integra, come previsto dal progetto CAP21 #acquadarecuperare,  soluzioni ad alto tasso di sostenibilità ambientale. E’ circondato da un’area verde con essenze autoctone che riducono l’impatto visivo, mentre la fitodepurazione garantirà che l’acqua restituita all’ambiente sarà di massima qualità. In questo modo si sono eliminati gli scarichi diretti nelle rogge e nei canali e migliorate le condizioni ambientali, favorendo la biodiversità locale.