Inizieranno a fine luglio i lavori sulla rete fognaria di Nerviano in un tratto che percorre la Statale 33. Qui la fognatura presenta diversi problemi, che hanno causato infiltrazioni nei locali interrati attigui alle tubazioni, segnalate da diversi cittadini.
Per risanare questo tratto di tubazioni verrà utilizzata una tecnologia no-dig che consente di non effettuare scavi, se non minimi, in corrispondenza dei punti di inizio e fine del tratto in via di risanamento. In questo modo non sarà necessario interrompere il traffico e si limitano i disagi creati alla circolazione e ai cittadini.
“Grazie alle tecnologie no-dig i cantieri hanno una durata minore ed essendo molto meno invasivi poiché non è necessario interrompere il traffico, riducono notevolmente i disagi ai cittadini; e cosa più importante, evitano le manomissioni di superficie eliminando così pesanti e negativi impatti sull'ambiente, sul paesaggio, sulle strutture superficiali e sulle infrastrutture di trasporto”, ha dichiarato il presidente Alessandro Russo. “La sostenibilità di questo tipo di cantieri si evidenzia anche nel fatto che producono meno polveri e meno rifiuti, evitando quindi lo smaltimento delle vecchie tubazioni demolite e delle terre di scavo”.
“Siamo di fronte a un importante intervento sulla rete fognaria con l’obiettivo di risolvere i disagi sollevati da diversi cittadini”, afferma il Sindaco Massimo Cozzi. “Attraverso un intervento all’avanguardia, si agirà sull’arteria principale di Nerviano, limitando al minimo i disagi per la cittadinanza (impatto viabilistico limitato, maggior sicurezza, meno polveri) e risolvendo finalmente una situazione di criticità, presente da tempo. Ancora una volta, prosegue con successo la partnership con Gruppo CAP, ad unico esclusivo interesse dei Nervianesi.”
Gli operai sono già al lavoro per le operazioni preliminari di pulizia della rete sulla quale si dovrà lavorare, a cui seguirà un breve stop di qualche settimana per l’approvvigionamento dei materiali. Conclusa questa fase, a fine luglio inizieranno i lavori veri e propri, che dureranno un mese circa.
In via preliminare, alla luce delle segnalazioni ricevute, i tecnici di Gruppo CAP avevano effettuato un’approfondita video ispezione per verificare lo stato di fatto della rete, trovando diverse criticità che determinano, in occasione di forti piogge, la fuoriuscita dei reflui e quindi l’allagamento dei locali interrati. Il tratto di fognatura in esame è posizionato sotto al marciapiede pedonale e quindi molto vicino alle abitazioni e agli esercizi commerciali: questa condizione ha portato a escludere la possibilità di eseguire un classico intervento di scavo a cielo aperto., optando invece per una tecnologia no-dig, e in particolare quella denominata CIPP - Cured In Place Pipe -, un metodo di risanamento delle condotte che consiste nella ricostruzione dall’interno, tramite l’inserimento di un nuovo tubo che prende la forma del tubo ospite e ne assume tutte le caratteristiche idrauliche. A Nerviano, nel tubo da risanare, sarà inserito un liner tubolare rivestito di resine termoindurenti (in gergo chiamato anche “calza”). La calza viene inserita nel tubo, gonfiata dall’esterno per aderire alle pareti interne e, nello specifico, indurita grazie all’utilizzo di una strumentazione a raggi ultravioletti. La tubazione da risanare è lunga circa 450 metri e i tecnici hanno deciso di suddividerla in 5 tratti, per ognuno dei quali verrà installato un piccolo cantiere in corrispondenza dell’inserimento e dell’uscita della calza.
L’intervento prevede un investimento di 218.872 euro e fa parte dell’accordo quadro siglato da Gruppo CAP nei primi mesi del 2018: due lotti da 7,5 milioni di euro l’uno che riguardano il risanamento delle reti fognarie a gravità.
Le competenze per la costruzione di questo capitolato sono state sviluppate anche grazie alla condivisione delle esperienze e delle buone pratiche operata all’interno di IATT (Italian Association of Trenchless Technologies) e in particolare alla presenza dei tecnici di CAP nella commissione che si occupa di CIPP –.