Al festival dell'acqua di Bari arriva la prima panda alimentata a biometano estratto dai reflui fognari

Comunicato stampa 09/10/2017
Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della città Metropolitana di Milano, porta alla quarta edizione della manifestazione la #waterevolution.

 Ha attraversato l’Italia ed è arrivata a Bari proprio in occasione dell’apertura del Festival dell’Acqua, dove resterà esposta fino all’11 ottobre nel cortile dell’Università. Si tratta della Fiat Panda Natural Power #Biometanow di Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città Metropolitana di Milano, che porta alla manifestazione pugliese un esempio concreto di economia circolare. Il veicolo infatti è il primo a essere alimentato a biometano prodotto dai reflui fognari da uno dei depuratori di Gruppo CAP, quello di Bresso-Niguarda (alle porte di Milano), trasformato in una vera e propria bio-raffineria in grado di produrre nuova energia dall’acqua di scarto.

È questa la waterevolution di Gruppo CAP, un modo per far sì che l’acqua diventi propulsore di innovazione, capace di orientare la gestione delle nostre metropoli, che dovranno essere sempre più intelligenti e sostenibili. La waterevolution è una vera e propria rivoluzione e innovazione nella gestione delle risorse idriche, per ripensare le strategie e le strutture attraverso le quali fare fronte alle nuove esigenze dei cittadini e rispondere alle nuove sfide dettate dai cambiamenti climatici.

Waterevolution e blu circolar economy sono due concetti chiave per spiegare il ruolo strategico della risorsa acqua nella moderna gestione del territorio, afferma Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP. Oggi le aziende del settore devono pensare a nuovi modelli di management, avvalendosi delle migliori tecnologie in ottica di sostenibilità e attenzione all’ambiente. Non solo: hanno anche bisogno di condivisione. Il Festival dell’Acqua rappresenta un’occasione importante di dialogo e confronto con i protagonisti del settore italiani ed europei per risolvere nuovi problemi e rendere moderno ed efficiente il sistema idrico italiano”.

E proprio la #waterevolution sarà il filo conduttore al centro degli interventi della monoutility che gestisce le risorse idriche dell’hinterland milanese. A partire da questa mattina gli esperti di CAP salgono sul palco per affrontare i temi più caldi legati all’innovazione settore. La sostenibilità economica e ambientale secondo gli obiettivi sanciti dall’Agenda ONU è l’oggetto del primo intervento di Alessandro Russo, che parlerà dell’impegno dell’azienda pubblica nel cercare le migliori soluzioni tecniche e tecnologiche per offrire un servizio efficiente ed efficace coniugandolo con un approccio green.

Tanti gli argomenti su cui CAP è chiamata a portare la propria esperienza: cultura e conoscenza del valore dell’acqua nel percorso formativo degli studenti; il Water Safety Plan, sistema rivoluzionario per il monitoraggio in tempo reale della qualità dell’acqua che CAP ha adottato per primo in Italia. La direzione di Water Alliance, reti di imprese che da anni condividono informazioni e competenze per gestire meglio i servizi. L’interconnessione tra agricoltura e sistema idrico integrato per far fronte alle esondazioni. Il tema dell’evoluzione degli strumenti regolatori per ottenere una città smart e resilienti. E ancora, l’esperienza di Acqua Pubblica Europea, un’occasione di confronto privilegiata con i paesi dell’UE più avanzati nel settore. Non ultima la best practice del riuso dei reflui fognari, in grado di far viaggiare i veicoli su strada.

E proprio la Panda #Biometanow, testimonial di questa attività di sperimentazione di successo, riprenderà la sua strada al termine del Festival per tornare al depuratore di Bresso, in grado di produrre già oggi oltre 340mila chilogrammi di biometano, il carburante necessario a far viaggiare 416 veicoli all'anno per 20mila chilometri. Non è difficile immaginare l'impatto positivo sull'ambiente di un eventuale ampliamento di questo processo agli impianti di depurazione su scala nazionale. Gruppo CAP si predispone infatti a trasformare i suoi principali depuratori, 61, in altrettante bioraffinerie

La Panda #Biometanow, alimentata a biometano, combustibile green in grado di abbattere la CO2 del 97% nel suo percorso lungo l’Italia ha fatto una prima tappa a Rimini, per annunciare la presenza alla prossima edizione di Ecomondo (novembre 2017), e una seconda fermata a Cascia, dove l’azienda idrica ha avviato la realizzazione di una struttura antisismica polivalente che ospiterà aule scolastiche e uffici pubblici oggi inagibili. Sabato 7 ottobre sono stati consegnati 3 computer per la scuola, in vista dell’inizio dei lavori in programma a novembre. Il progetto, finanziato dall’Ato Città metropolitana di Milano intende destinare alle popolazioni colpite dal terremoto dello scorso anno gli introiti delle sanzioni per un valore di 200mila euro per le violazioni sugli scarichi fognari, e ha affidato la progettazione a Gruppo CAP.

Per incontrare Gruppo CAP al Festival dell’Acqua Lunedì 9 ottobre:

10:00 – 12:30

Sala Affreschi Università di Bari

Attuazione dell’Agenda ONU 2030: Sostenibilità economica ed ambientale

Alessandro Russo parlerà dell’impegno di CAP nel cercare le migliori soluzioni tecniche e tecnologiche per offrire un servizio efficiente ed efficace coniugandolo con la sostenibilità economica e ambientale.

10:00 – 12:30

Sala Stifano

Mondo della Scuola e mondo dell’Acqua: esperienze congiunte

Il responsabile Relazioni Esterne, Matteo Colle, parlerà di come la cultura dell’acqua entra nel percorso formativo delle giovani generazioni

11:55 – 13:15

Modelli di Governance delle aziende idriche e sinergie possibili

Le aziende di Water Alliance – Acque di Lombardia, la rete di gestori pubblici lombardi fondata anche da Gruppo CAP, discuteranno con i vicini di Water Alliance Acque di Piemonte, ma anche con Acquedotto Pugliese dei modelli di governance delle aziende idriche e delle possibili sinergie da mettere in campo per gestire le complessità del servizio idrico garantendo al tempo stesso il radicamento sul territorio servito. □ confermare le presenze AQP e Confservizi per moderatore

14:15 – 18:00

Sala Affreschi Università di Bari

Acqua e politica del territorio: quando l’acqua è poca/troppa, fra siccità ed alluvioni

Il direttore tecnico Pier Carlo Anglese parlerà delle forme possibili di alleanza fra agricoltura e gestione de servizio idrico integrato per fronteggiare l’eccesso di precipitazioni, e della necessità di un approccio olistico, trasversale e condiviso che proponga soluzioni concrete a una delle emergenze del XXI secolo.

Martedì 10 ottobre:

14:30 – 18:00

Sala Affreschi Università di Bari

La Regolazione per accompagnare lo sviluppo dei Servizi Idrici nei nuovi scenari

Il direttore generale di CAP Michele Falcone, si confronterà con i rappresentanti di altri importanti operatori del settore idrico sul ruolo della regolazione nell’accompagnare lo sviluppo dei servizi idrici nei nuovi scenari: quali evoluzioni degli strumenti regolatori possono supportare le aziende nell’esigenza di rendere più resiliente l’intero sistema, a fronte dei sempre più frequenti episodi di siccità o alluvioni che non possiamo più considerare come eccezionali.

9:30 – 12:30

Sala Affreschi Università di Bari

Economia circolare dell’acqua: riuso reflui trattati e valorizzazione dei fanghi di depurazione

Andrea Lanuzza, direttore del settore Fognatura e Depurazione, racconterà i progetti innovativi nel campo della depurazione, a partire dalla valorizzazione di ciò che è normalmente considerato scarto, acqua depurata e soprattutto fanghi di supero. Lo scarto per eccellenza è in realtà una potenziale fonte di numerosissime sostanze nutrienti, e il processo stesso di depurazione ha grandi potenzialità dal punto di vista della produzione energetica e di biogas e biocarburanti, in un processo che vede i vecchi depuratori trasformati in vere e proprie bioraffinerie verdi che producono biometano e calore, dove si recuperano nutrienti, e si producono compost, bioplastiche e fertilizzanti naturali.

11:00 – 13:00

Sala Stifano Università di Bari

Esperienze di “welfare idrico” in alcuni Paesi della UE

Aqua Publica Europea, l’associazione internazionale delle aziende pubbliche dell’acqua, di cui è vicepresidente lo stesso Alessandro Russo di Gruppo CAP, propone un confronto con aziende scozzesi, irlandesi, francesi, tedesche e di molti altri Paesi Europei, alla ricerca delle migliori soluzioni per conciliare il principio del diritto all’acqua con l’esigenza del recupero completo dei costi del servizio.

Mercoledì 11 ottobre:

9:45 – 10:30

Sala delle Aquile Università di Bari

Presentazione del volume “Le Metropoli e l’acqua – strategie urbane di adattamento ai cambiamenti climatici”

I concetti di smart city e smart land si intrecciano alle sfide della resilienza delle aree metropolitane: Michele Falcone, che presenta il volume edito da Guerini nella collana Linee d’Acqua, con il prezioso contributo del prof. Gian Battista Bischetti dell’Università degli Studi di Milano -Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali e di Luca Migliori di Gruppo Hera, in un confronto fra strategie diverse per affrontare i fenomeni metereologici di questo secolo, su territorio diversi ma con la stessa appassionata attenzione allo sviluppo sostenibile del territorio. Conclusioni di Renato Drusiani, direttore scientifico del Festival.

14:30 – 17:00

Sala delle Aquile Università di Bari

Water Safety Plan: prime esperienze attuate in Italia

Il direttore dell’Acquedotto, Davide Chiuch porterà l’esperienza nell’applicazione del Water Safety Plan alla gestione dell’acquedotto: in collaborazione con l’Istituto superiore di sanità, Gruppo CAP è stato tra le prime aziende in Italia ad adottare il WSP, e oggi ne sta estendendo l’applicazione a tutto il territorio servito. Un investimento coraggioso che introduce per la prima volta una valutazione preventiva dei rischi per adattare il sistema dei controlli alla specifica realtà territoriale.