''Acque di Lombardia'': On line le reti idriche di 550 comuni dei territori di Milano, Monza, Lecco e Lodi.

Comunicato stampa 14/06/2017
Gruppo CAP estende il proprio WebGIS: dopo Brianzacque, anche Uniacque, Lario Reti Holding e SAL in un'unica piattaforma. Un caso concreto di sharing economy per garantire insieme la qualità

 Si chiama “Acque di Lombardia” e riunisce in un’unica piattaforma i dati delle reti idriche di più di mezza Lombardia. Dopo Brianzacque (Monza), che già da due anni ha stretto un accordo con Gruppo CAP per far confluire i propri dati in un unico sistema, ora anche Uniacque (Bergamo) aderisce al progetto, mentre entro fine anno si aggiungeranno Lario Reti Holding (Lecco) e SAL (Lodi). Le cinque imprese fanno parte di Water Alliance, il primo contratto di rete tra aziende pubbliche del servizio idrico, e hanno deciso di lavorare in sinergia per mettere a disposizione dei propri tecnici, dei Comuni e dei professionisti un unico punto di riferimento per le informazioni cartografiche legate al mondo dell’acqua.

Innovazione tecnologica e sinergie professionali quindi al centro di un esempio concreto di sharing economy: condivisione delle risorse, dei dati e della conoscenza per garantire l’efficienza dei servizi pubblici. Vantaggi anche dal punto di vista tecnico: come spiega Alessandro Russo, presidente di Gruppo CAP e portavoce di Water Alliance, “dalla condivisione delle idee tra esperienze, criticità e territori diversi ma contigui, derivano crescita e miglioramento per tutti”.

COS’È IL WEBGIS “ACQUE DI LOMBARDIA”

Il WebGIS del Gruppo CAP, nato dal connubio tra GIS e Web, è un sistema progettato per divulgare in modo trasparente ed efficace attraverso Internet le informazioni aventi una componente geografica, relative alle reti e a tutte le strutture legate al servizio idrico integrato. I dati sono disponibili in remoto per un’utenza variegata e potenzialmente illimitata.

Il progetto, nato nel 2012 come sistema informativo territoriale, è stato sviluppato negli ultimi anni con un percorso mirato e investimenti per quasi un milione di euro. Oggi la piattaforma è gestita da un ufficio dedicato composto da 10 persone. Al momento nel sistema confluiscono i dati relativi a oltre 18mila km di rete di acquedotto e fognatura, destinati a raddoppiare entro un paio d’anni.

LE AZIENDE COINVOLTE

La piattaforma avviata da Gruppo CAP si estende così ad altre 4 aziende di Water Alliance: Brianzacque, gestore del servizio idrico della provincia di Monza e Brianza, dal 2016; Uniacque (Bergamo), dalla primavera 2017; Lario Reti Holding (Lecco) che già adottava un proprio WebGIS dal 2001 con una struttura dedicata, e che dal prossimo autunno confluirà nel nuovo sistema; infine SAL (Lodi), entro dicembre 2017. Alla fine dell’anno “Acque di Lombardia” gestirà quindi oltre il 50 % del territorio lombardo, per circa 550 Comuni.

L’INNOVAZIONE

Oltre all’estensione territoriale, il WebGIS è stato potenziato introducendo alcuni cambiamenti di forte connotazione tecnologica. Oggi la piattaforma è accessibile anche da mobile per permettere la consultazione e l’interazione con i dati direttamente sul campo, e l’interfaccia utente è stata completamente rivoluzionata. L’accesso è diretto dal dominio https://webgis.acquedilombardia.it (per desktop e tablet) e https://mobile.acquedilombardia.it (per smartphone).

 I VANTAGGI PER GLI UTENTI

 In un unico sistema sono disponibili e aggiornate in tempo reale le reti di più gestori. Ai tecnici delle aziende idriche il servizio permette di consultare e aggiornare le mappe e i dati dei territori da loro gestiti. Attualmente il sistema ottimizza l’operatività di circa 200 tecnici di Gruppo CAP e 114 di Brianzacque, a cui si aggiungeranno presto i colleghi di Uniacque, Lario Reti Holding e SAL.

Ma il WebGIS “Acque di Lombardia” prevede anche livelli di accesso differenti per altre categorie di utenti, in particolare i Comuni, i professionisti e i cittadini.

I cittadini, che di fronte a un cantiere nella propria città si chiedono di cosa si tratti, quando termineranno i lavori e quanto costino alla comunità, possono trovare queste e molte altre informazioni istantaneamente, accedendo alla sezione dedicata “Cantieri trasparenti”.

I professionisti possono invece accedere ai dati relativi alle reti del sottosuolo e alle informazioni delle reti tecnologiche attraverso un ambiente loro dedicato, grazie al protocollo d'intesa tra Gruppo CAP e l'Ordine degli Architetti, Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, Ordine degli Ingegneri, Collegio Geometri e Geometri Laureati, Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della provincia di Milano.

Anche i tecnici comunali hanno a disposizione una sezione apposita, dove hanno accesso ai dati delle reti e delle manutenzioni. Ogni Comune quindi accede al WebGIS con un profilo dedicato e può consultare la cartografia del proprio territorio, il database topografico e i dati delle reti. È possibile consultare tutte le manutenzioni ordinarie in corso o passate e dialogare con le aree tecniche del Gruppo direttamente via web. Si accorciano così le distanze tra Socio (il Comune) e Gestore idrico.

Infine, il WebGIS è a disposizione anche di Prefettura e forze di Polizia per l’attività di monitoraggio dei cantieri, fornendo la possibilità di svolgere attività di screening preventivo. Grazie a un protocollo siglato tra Gruppo CAP e Prefettura di Milano, sottoscritto anche dalla Direzione Territoriale del Lavoro, dalle Associazioni datoriali e dalle Organizzazioni sindacali, è stata realizzata un’interfaccia dedicata, destinata a raccogliere tutte le informazioni relative ai cantieri e all’intera filiera delle imprese coinvolte.

WATER ALLIANCE

Water Alliance – Acque di Lombardia” è la prima rete di imprese tra aziende idriche in house della Lombardia. Ne fanno parte Gruppo CAP, BrianzAcque, Uniacque, Padania Acque, Lario Reti Holding, SAL, Pavia Acque e Secam, otto aziende pubbliche del servizio idrico integrato che insieme garantiscono un servizio di qualità a oltre 5 milioni e mezzo di abitanti (più della metà dei cittadini lombardi) e che hanno deciso di fare squadra per coniugare il radicamento sul territorio e le migliori pratiche nella gestione pubblica dell'acqua. Il progetto ha il patrocinio di ANCI Lombardia e Confservizi Lombardia.

Come aggregato, nel settore idrico le otto aziende sono seconde in Italia solo ad ACEA. Insieme servono circa 900 Comuni, dove erogano ogni anno oltre 500 milioni di metri cubi d’acqua, con 28mila km di rete di acquedotto e circa 3mila pozzi. I depuratori sono oltre 500, ai quali confluiscono 20mila km di rete fognaria. I ricavi complessivi superano i 630 milioni. Nei prossimi cinque anni, le otto aziende investiranno più di 800 milioni di euro, per garantire un servizio idrico efficiente, in grado di affiancare lo sviluppo sostenibile del territorio.