Per noi la sostenibilità è il perno per ogni attività aziendale, anche quella finanziaria. Per questo abbiamo scelto di avviare da tempo un percorso per un futuro NET ZERO anche attraverso lo sviluppo e l’utilizzo di strumenti finanziari che possano contribuire a promuovere il processo di transizione energetica verso la decarbonizzazione.
Il 4 Dicembre 2023 Gruppo CAP ha reso pubblico il proprio Sustainability-linekd Financial Framework (SLFF), che descrive impegni e obiettivi dell’azienda nella finanza sostenibile. Questo documento stabilisce i KPI e i target che possono essere applicati a qualsiasi strumento finanziario ed è il modello di riferimento per il lancio di futuri bond legati alla riduzione delle emissioni e ala riduzione delle perdite.
Nel suo Sustainability-linked Financial Framework Gruppo CAP ha introdotto tre indicatori chiave che sono in sintonia con le strategie delineate nel suo piano di sostenibilità. Questi indicatori rappresentano l'impegno di CAP nel perseguire gli obiettivi stabiliti nell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Il primo KPI (KPI#1) fa riferimento all’impegno di Gruppo CAP nella riduzione delle emissioni dirette e indirette di Co2 equivalente. L’obiettivo è quello di ridurle del 42% entro il 2030. Non solo ma Gruppo CAP ha scelto di impegnarsi in un secondo KPI (KPI#2) anche nella riduzione delle emissioni generate dalla propria catena del valore a monte, i propri fornitori, e a valle, i propri clienti. CAP si impegna a ridurre questo tipo di emissioni, definite di Scopo 3, del 25% entro il 2030. Si tratta di obiettivi ambiziosi e basati sulla scienza, validati anche da SBTI, importante network internazionale.
Il terzo KPI (KPI#3) è particolarmente materiale per Gruppo CAP e fa riferimento alla riduzione delle perdite di acquedotto. Si tratta di un tema di grande importanza per CAP e più in generale per il Servizio Idrico In Italia. Oggi in media in Italia le perdite si attestano intorno al 40% mentre le reti gestite da Gruppo CAP registrano una percentuale di perdite del 20,49% e l’obiettivo è quello di portarle al 17% entro il 2030.
Il framework contiene anche dei target intermedi che verranno rendicontati periodicamente.