Rischi e opportunità legate al clima
Uno degli effetti più significativi della crisi climatica in atto è l’impatto sul ciclo idrogeologico che si riflette sulla fornitura di acqua potabile, sui servizi igienico-sanitari e sulla produzione di cibo ed energia. Tanto la siccità quanto l’alternarsi di lunghi periodi di scarsità d’acqua a periodi di improvvise precipitazioni potrebbero avere forti effetti sulla disponibilità della risorsa idrica e sulla capacità dei sistemi di drenaggio di gestire correttamente le acque meteoriche, evitando esondazionie allagamenti.
Per queste ragioni Gruppo CAP è fortemente impegnato nel proteggere l’ambiente naturale, promuovere la sostenibilità e tutelare la risorsa idrica. Da qui nasce la definizione di uno dei tre pilastri del piano di sostenibilità: essere “resilienti”.
Dal 2020 il processo di Enterprise Risk Management (ERM) aziendale ha integrato nella strategia di CAP l’identificazione e la valutazione dei principali rischi legati alle tematiche non finanziarie e al cambiamento climatico. Per garantirne una comunicazione completa e trasparente, il Gruppo ha implementato un processo di individuazione dei rischi Climate-Related. Il processo ha seguito le raccomandazioni della TCFD (Task Force on Climate-Related Financial Disclosures) che suggerisce come le organizzazioni debbano considerare una serie di differenti scenari per valutare in modo completo tutti i fattori di rischio insieme alle opportunità legate al Climate Change. Tale procedura ha consentito l’identificazione di potenziali rischi subiti o generati da CAP attraverso le proprie attività e lungo la catena del valore, oltre alle principali azioni implementate in risposta a tali rischi.