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Al via gli interventi per contrastare allagamenti e bombe d’acqua. A Turbigo un intervento da quasi 1,6 milioni di euro per trasformare piazza degli Artigiani in un’area verde

Un ambizioso piano per contrastare gli allagamenti causati da nubifragi e trombe d’aria, che sempre più spesso minacciano l’intero territorio metropolitano, causando danni economici importanti e soprattutto disagi di ogni genere ai cittadini. Il progetto Città metropolitana Spugna, sviluppato dalla Città metropolitana di Milano, insieme a Gruppo CAP e a diversi Comuni del territorio, entra nella sua fase operativa. Sono già 27 i Comuni in cui sono stati avviati gli interventi nel corso dello scorso anno, per un valore complessivo di 4 milioni di euro, e oggi il progetto arriva anche a TurbigoLunedì 22 gennaio è stato infatti presentato il progetto di riqualificazione di piazza degli Artigiani, dove attualmente è presente un impianto di cogenerazione dismesso da tempo. Grazie a un finanziamento di quasi 1,6 milioni di euro, l’intera area della piazzetta, oltre 3mila m², sarà trasformata in uno spazio polifunzionale, ribassato rispetto all’attuale, progettato secondo i criteri del drenaggio urbano sostenibile. L’impianto in disuso sarà quindi sostituito da spazi dedicati ai cittadini, per lo sport e il tempo libero, pavimentato mediante calcestruzzo drenante che, grazie alla sua struttura porosa permetterà l’infiltrazione delle acque meteoriche afferenti alla piazza e alla viabilità limitrofa nel sottosuolo. L’intervento consentirà di alleggerire gli scarichi nella rete fognaria, ma anche di ridurre le isole di calore e migliorare drasticamente l’aspetto della piazza, con un aumento del verde pubblico.

Città metropolitana Spugna mira a realizzare molteplici interventi di Drenaggio Urbano Sostenibile per far sì che le città siano in grado di assorbire l’acqua piovana, soprattutto negli eventi più intensi, senza intasare le reti fognarie ed evitando allagamenti. Il finanziamento del PNRR, ottenuto dalla Città metropolitana, pari a 50.194.050 euro, consentirà di riqualificare un’area complessiva pari a 530mila metri quadrati attraverso 90 interventi in 32 Comuni con l’obiettivo di adottare soluzioni innovative per aumentare il grado di resilienza delle città attraverso una gestione più sostenibile delle acque meteoriche. Città metropolitana Spugna si basa sulle “Nature Based Solutions”, ovvero su processi naturali che sfruttano piante ed elementi vegetali per assorbire acqua e inquinamento, prevedono la sostituzione dell’asfalto con superfici permeabili in grado di far filtrare l’acqua e allo stesso tempo mitigare le isole di calore nel tessuto urbano. Si tratta di un concetto relativamente recente, utilizzato dalla Commissione Europea per identificare strategie, azioni, interventi, basati sulla natura che forniscono servizi ambientali e vantaggi socio-economici capaci, qualora svolti in contesto urbano, di aumentare la resilienza delle città: aiuole, parcheggi, tetti e mura verdi, boschi urbani, sistemi di gestione alternative delle acque piovane, agricoltura urbana. Gli interventi del progetto Città metropolitana Spugna promuovono l'urbanizzazione sostenibile, stimolando la crescita economica e contribuendo a rendere le città più attraenti per chi le vive. 

I sistemi di drenaggio urbano sostenibile, inoltre, contribuiscono a migliorare il benessere dei cittadini, ripristinare gli ecosistemi degradati migliorandone la resilienza e la gestione del rischio idraulico-idrologico.