Attuare strategie di adattamento ai cambiamenti climatici. Integrare le politiche di intervento territoriale e sviluppare una governance che superi l’ambito locale. Favorire interventi che usino la natura e le funzioni naturali per fronteggiare i cambiamenti climatici. Promuovere conoscenza, consapevolezza e impegno dei cittadini rispetto a questi problemi. Sono questi gli obiettivi che si pone METRO-ADAPT, il progetto presentato nell’ambito del bando Life 2017 da Città metropolitana di Milano con Ambiente Italia, e-GEOS, Legambiente Lombardia, Association des agencies de la Democratie Locale (ALDA) e Gruppo CAP.
Il progetto, che per esteso si chiama “METRO-ADAPT: enhancing climate change adaptation strategies and measures in the Metropolitan City of Milan”, ha vinto un finanziamento di 676.409 € da parte dell’Unione Europea su un budget totale di 1.316.709; partirà all’inizio di settembre 2018 per terminare a settembre 2021.
METRO-ADAPT vuole perseguire diversi, ambiziosi obiettivi: anzitutto attuare strategie e iniziative di adattamento ai cambiamenti climatici nell’ambito della pianificazione su scala metropolitana; infatti, è possibile affrontare e gestire i temi legati al clima solo attraverso una governance del territorio su scala più ampia del singolo comune o città. Inoltre, è fondamentale promuovere le cosiddette Nature Based Solution (NBS), ovvero quegli interventi che usano la natura e le funzioni naturali degli ecosistemi sani per affrontare le sfide ambientali e legate ai cambiamenti climatici con una particolare attenzione al drenaggio urbano sostenibile. Infine, è necessario incoraggiare le iniziative “dal basso”, cercando di aumentare la consapevolezza e l’impegno dei cittadini per quanto riguarda il cambiamento climatico, sviluppando un network italiano ed europeo delle aree metropolitane per promuovere politiche e misure di adattamento.
Integrare le strategie di adattamento ai cambiamenti climatici a livello locale con una governance comune ben strutturata migliorerà le possibilità per le autorità locali di mettere in atto azioni che siano anche economicamente efficaci, modellando le politiche nazionali e regionali sul contesto locale. Gli Enti Locali hanno una posizione privilegiata nel coinvolgere gli stakeholder e realizzare progetti su misura rispetto ai rischi del territorio, ma spesso i singoli Comuni non hanno le risorse necessarie (conoscenze scientifiche, competenze amministrative, finanziamenti, ecc.) per affrontare tali problemi. Il ruolo delle città metropolitane, come la Città metropolitana di Milano, che conta 134 comuni tra cui il capoluogo di Regione, è fondamentale nel definire una strategia globale per l'intero territorio, migliorare l'integrazione delle misure di adattamento a tutti i livelli locali e coordinare tutti gli strumenti sia di pianificazione che operativi.
METRO-ADAPT prevede come primo passo la valutazione dello stato attuale dell'integrazione delle politiche e delle azioni di adattamento ai cambiamenti climatici nel Piano territoriale di Città Metropolitana, per dare il via a un innovativo processo di intermediazione delle conoscenze tra tecnici e amministratori privati e pubblici. Ai Comuni verranno forniti una serie di strumenti semplici e standardizzati, da applicare ai diversi livelli decisionali, come per esempio standard legali e regole di costruzione che promuovano modalità più resilienti, che potranno essere integrate nelle regole di pianificazione e costruzione locali.
Verrà quindi sviluppata una "METRO ADAPT Platform" che abbia come focus le Nature Based Solutions, che comprenda le linee guida relative all'applicazione di questo tipo di attività nel contesto urbano in un catalogo di informazioni tecniche sulla pianificazione, la progettazione, la costruzione, la gestione e la manutenzione, con un elenco delle migliori pratiche europee. Verranno elaborati anche standard tecnici e studi di fattibilità e organizzati workshop di formazione per i tecnici comunali per lo sviluppo di NBS.
L’impegno di Gruppo CAP si concretizzerà nella progettazione di interventi di Drenaggio Urbano Sostenibile (SuDS) in cinque Comuni della Città metropolitana (Solaro, Masate, Parabiago, Cesate, Buccinasco), scelti in base alle peculiarità del loro territorio (urbanizzazione, posizione della falda, impermeabilità dei suoli, …).
È importante anche sensibilizzare i cittadini sul tema dei cambiamenti climatici e innescare cambiamenti comportamentali. Per questo verranno organizzati diversi eventi locali e progettati strumenti di coinvolgimento e diffusione anche attraverso i media.
Infine, per una integrazione vera fra livelli diversi di programmazione e amministrazione è fondamentale la condivisione delle informazioni e dei dati. Per questo nel progetto è prevista la costruzione di una nuova cartografia condivisa che integri conoscenze e competenze locali, analisi termiche da satellite, dati meteorologici e dati di censimento della popolazione, facilitando l’accesso a tutte queste informazioni per tutti i 134 Comuni della Città metropolitana.