Come difendersi dal caldo? Bere acqua del rubinetto

Comunicato stampa 08/07/2015
I consigli di CAP contro l’ondata di afa

Assago, 8 luglio 2015 - Bere, bere, bere. Acqua del rubinetto: a piccoli sorsi, e nell’arco di tutta la giornata. È il consiglio del Gruppo CAP per far fronte all’ondata di caldo eccezionale che in questi giorni sta torchiando anche i comuni della città metropolitana e che dovrebbe concedere una piccola tregua nelle prossime ore.

Se in condizioni normali ognuno di noi dovrebbe bere almeno 1 litro e mezzo d’acqua al giorno, in questi giorni di caldo e umidità alle stelle la raccomandazione degli esperti è di bere molto di più. Il Gruppo CAP porta nelle case dei cittadini acqua di ottima qualità: buona, sicura e controllata. Insomma un antidoto all’afa, semplice, economico e a portata di mano: basta aprire il rubinetto. Ricordiamoci quindi di dissetarci e idratarci spesso durante l’arco della giornata.

Di seguito alcune raccomandazioni:

  • Asseconda sempre il senso di sete e anzi tenta di anticiparlo, bevendo a sufficienza, mediamente 1.5-2 litri di acqua al giorno. Ricorda inoltre che i bambini sono più esposti al rischio di disidratazione.

  • Bevi frequentemente e in piccole quantità. Bevi lentamente, soprattutto se l’acqua è fredda, per evitare congestioni.

  • Le persone anziane devono abituarsi a bere frequentemente nell’arco della giornata, durante e al di fuori dei pasti, anche quando non avvertono lo stimolo della sete.

  • L’equilibrio idrico deve essere mantenuto bevendo essenzialmente acqua: quella del rubinetto è sicura e controllata.

  • Ricorda che bevande diverse (come bibite, succhi di frutta, caffè, tè) oltre a fornire acqua apportano anche altre sostanze che contengono calorie (come gli zuccheri semplici) o che sono farmacologicamente attive (come la caffeina). Queste bevande vanno usate con moderazione.

  • È sbagliato evitare di bere per il timore di sudare troppo o di ingrassare: sudare è fondamentale per regolare la temperatura corporea, e l’acqua non apporta calorie.