Aumentano l’utile netto e l’EBITDA che tocca i 110,6 milioni, grazie all’abbattimento dei costi dovuto all’adozione di soluzioni per l’efficientamento energetico, all’incremento della produzione da fonti rinnovabili e agli efficientamenti in campo acquedottistico per la riduzione delle perdite idriche.
Gruppo CAP prosegue il suo percorso di sviluppo e chiude il 2023 con un utile netto pari a 12,5 milioni di euro, in crescita rispetto al 2022 (5 milioni). Aumenta anche l’EBITDA, che tocca i 110,6 milioni (+ 18,9% rispetto all’anno precedente), mentre i ricavi si attestano a 413,5 milioni di euro.
C’è continuità anche sugli investimenti destinati allo sviluppo sostenibile del territorio servito, che anche nel 2023 hanno superato i 100 milioni di euro.
Si sono ridotti nettamente, invece, i costi, che passano dai 425 milioni del 2022 a 390 milioni del 2023. Questo dato è dovuto, oltre al calo del costo dell’energia elettrica (la cui crescita è stata esponenziale nel 2022), anche al consumo energetico complessivo che risulta inferiore del 2,01% rispetto all’anno precedente, frutto di interventi di efficientamento energetico, dell’incremento della produzione da fonte rinnovabile e degli efficientamenti in campo acquedottistico che hanno portato ad una notevole riduzione delle perdite idriche.
Il progetto di bilancio consolidato è stato approvato il 24 maggio dal Consiglio di amministrazione di CAP Holding S.p.A. insieme alla Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.lgs. 254/2016. In dettaglio, il totale dei ricavi nel 2023 è pari a 413.524.007 euro, prevalentemente costituiti da ricavi per tariffe del servizio idrico, mentre l’utile netto è pari a 12.485.115 euro, l’attivo patrimoniale è pari a 1.401.628.193 euro.